Fino a ieri MAN acquistava i cambi da un fornitore terzo e Scania se li produceva in casa. Ma adesso che le due case sono entrambe sotto il tetto di casa Volkswagen le sinergie diventano la regola. E allora logica vuole che in prospettiva si evita di acquistare all’esterno ciò che all’interno si è in grado di produrre per proprio conto. Detto altrimenti – come recita un comunicato diffuso dalla casa tedesca – «MAN e Scania collaboreranno nel settore dei cambi per veicoli». Cosa vuol dire in concreto? Vuol dire che, «a partire dal 2016, l’hardware del cambio Scania venga gradualmente impiegato nei veicoli MAN delle serie TGS e TGX. MAN svilupperà invece il software del cambio per una strategia di scalata ottimale». Ma in prospettiva «l’obiettivo della cooperazione è anche quello di sviluppare congiuntamente una nuova generazione che andrà a sostituire l’attuale portafoglio dei cambi Scania». «Il nostro obiettivo – ha chiarito Anders Nielsen, CEO di MAN Truck & Bus AG – è fare in modo che da questa collaborazione scaturiscano dei componenti che diventino a livello mondiale un punto di riferimento per la tecnologia dei veicoli commerciali. Per questo desideriamo cooperare con Scania anche in futuro su progetti di sviluppo che non siano così rilevanti a livello di marchio». Anche perché la strategia di Volkswagen è di conservare i due marchi e di farli viaggiare in maniera indipendente, anche rispetto «alle attività di distribuzione e assistenza». In ogni caso, questo stretto dialogo instaura un dialogo concreto e fattivo, fino a ieri soltanto ipotizzato. E soprattutto genera quelle sinergie, in grado di produrre a cascata notevoli benefici finanziari. Ciò detto la stessa MAN si affretta a precisa che «ZF Friedrichshafen continuerà a essere fornitore di MAN per autocarri e autobus».
MAN e Scania realizzeranno cambi insieme: in Volkswagen le chiamano sinergie
L'era Volkswagen si è aperta ufficialmente. Dopo proclami, intenzioni, prospettive, adesso MAN annuncia che collaborerà con Scania nella realizzazione dei cambi. La casa sevedese metterà la sua esperienza sul sofware complessivo della trasmissione, quella tedesca si concentrerà sul software per le scalate
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