Alcune imprese assegnatarie hanno rinunciato in parte alle autorizzazioni internazionali per l’autotrasporto merci a loro spettanti. Dal 2 maggio è dunque possibile presentare la domanda per le 34 che rimangono
La Federazione Autotrasportatori Italiani (aderente a Conftrasporto) l’8 maggio presenterà il documento ha lo scopo di far comprendere l’importanza dei trasporti per l’economia nazionale nel quadro europeo e accrescere così la competitività delle aziende
Durante la quattro giorni milanese l’associazione si occuperà inoltre di transizione verde e digitale, delle nuove tecnologie – tra cui l’AI – e dello sviluppo delle competenze «per una logistica di valore e un trasporto evoluto»
Il taglio del nastro è previsto per le ore 12 della giornata di apertura (8 maggio) della fiera del Trasporto e della Logistica. All’interno di uno spazio di duemila metri verranno ospitati eventi e incontri B2B diven-tando un punto di ritrovo per l’aggiornamento professionale e lo scambio di idee
Nell’UE, in Norvegia e nel Regno Unito mancano complessivamente oltre 233 mila camionisti. Oltre il 70% delle aziende europee sta adottando misure per trattenere e attrarre conducenti, tra cui premi di performance e aumenti di stipendio. Una quota minore di imprese propone veicoli migliori (44%), coper-tura dei costi di accesso alla professione (35%) e opportunità di miglioramento delle competenze (25%)
Un centinaio di piccole aziende al servizio esclusivo di BRT ricevono disdetta contrattuale destinata a diventare attiva in 30 giorni. Così si rivolgono ad Assotir che proclama un fermo dei servizi (dal 29 aprile al 3 maggio), ma cerca pure di trattare un piano di conciliazione con lo spedizioniere. Anche perché le disdette sono orientate molto al Nord e meno al Sud. Nel frattempo, aveva preso avvio la trattativa di Unatras, affiancata da Fedit, per instaurare un tavolo nazionale di confronto con cui tutelare un paio di migliaia di padroncini. La AD di BRT, Stefania Pezzetti, si rende disponibile al dialogo. A questo punto si attendono sviluppi...
Datori di lavoro, sindacati e operatori di parcheggi chiedono alla Commissione europea di finanziare, migliorare e realizzare “parking areas” per camion sicure e protette nei prossimi tre anni