Sia il ministro Giorgetti, sia il viceministro Rixi hanno chiarito che l’allineamento tra accise sul gasolio (più basse) e quelle sulla benzina (più alte) non toccherà l’autotrasporto. O meglio, non toccherà chi opera con veicoli sopra le 7,5 ton e da euro 5 in su. Ma Unatras vuole capire meglio la misura e per questo attende la convocazione del governo, senza la quale non mette da parte la prospettiva di un fermo. Assotir, invece, la ritiene una mossa per spaccare la categoria e che comunque colpisce una parte maggioritaria dei veicoli. Semaforo verde, invece, dalla Corte dei Conti: «Trattare in modo agevolato il gasolio non trova alcuna giustificazione»
Una valutazione d’impatto sugli effetti della sentenza della Corte di Giustizia europea che ha annullato l’obbligo di rientro dei mezzi nel paese di origine...
Dopo le polemiche dei giorni scorsi che avevano visto tanti operatori del settore esprimere preoccupazione per il paventato aumento delle accise sul gasolio e dopo la presa di posizione di Unatras, che aveva parlato addirittura di un possibile fermo, il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, la persona che funge da referente governativo per l’autotrasporto, chiarisce che «non ci sarà alcun aumento del costo del gasolio per il trasporto pesante su strada»
L’autotrasporto verso lo stato di agitazione non esclude “il fermo generale dei servizi” per dire no alle ipotesi di aumento delle accise sul gasolio...
Il decreto flussi non scioglie il nodo della CQC. L’ultimo decreto-legge, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 2 ottobre, con l’obiettivo di programmare...
Porti a rischio per l’aumento di contenzioso e possibile fuga dei traffici in altri scali europei. Sono queste le conseguenze secondo la Community portuale di...