L’Italia ha accolto la possibilità di proroga raccomandata dalla Commissione UE e quindi fino a marzo eviterà di applicare le sanzioni per il mancato aggiornamento del tachigrafo (che – ricordiamo – arrivano a 3.463 euro e comportano anche la sospensione della patente) per i veicoli sopra le 3,5 ton impegnati in trasporti internazionali. Con il nuovo codice, invece, rimane escluso di trasporto denari o valori
In vigore dal 1° gennaio la versione 2025 dell’ADR, l’accordo che stabilisce regole a livello internazionale per il trasporto delle merci pericolose. Il corpus...
Il 27 dicembre 2024 il Ministero dell'Interno ha emesso una circolare per chiarire le modalità di gestione delle registrazioni sui tachigrafi digitali, il cui...
Controlli su strada più accurati e dettagliati per i mezzi pesanti. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio scorso il decreto del ministero...
Torino, prima città in Italia, blocca i veicoli commerciali con motore diesel Euro 5 in caso di emergenza ambientale. La limitazione è scattata dal 1°...
Con l’approvazione definitiva della legge di Bilancio, il meccanismo dell’inversione contabile dell’imposta, anche nota come reverse change, entra nell’autotrasporto e nella logistica. Ciò significa che a pagare l’Iva non sarà in alcuni casi chi emette la fattura (vale a dire il trasportatore), ma chi beneficia del servizio (vale a dire il committente)
La direzione DG Move della Commissione Europea ha indetto una riunione sull’obbligo di avere dal 1° gennaio 2025 sui veicoli industriali che svolgono autotrasporto...
La Commissione punta il dito contro l’Italia che non avrebbe garantito la parità di trattamento all’accesso al mercato del trasporto internazionale delle merci su...