Michelin e Amyris nel 2011 partirono con un progetto per lo sviluppo di un nuovo processo sostenibile volto alla commercializzazione dell’isoprene rinnovabile derivato da diversi tipi di biomasse. Oggi si aggiunge Braskem portando a tre i partner che collaboreranno così allo sviluppo di una tecnologia che utilizza lo zucchero vegetale, come quello che si trova nella canna da zucchero coltivata in Brasile o nella cellulosa, per produrre isoprene rinnovabile.
Il know-how di Braskem (impresa petrolchimica leader sul continente americano e primo produttore mondiale di biopolimeri) permetterà ad Amyris (società con una piattaforma industriale di biologia sintetica per convertire gli zuccheri vegetali in diverse molecole di idrocarburi; produttrice di prodotti rinnovabili come anche il biodiesel) e Michelin di accelerare il processo di industrializzazione dell’isoprene rinnovabile consentendo al costruttore francese di pneumatici di avere un accesso privilegiato, anche se non esclusivo, all’isoprene rinnovabile che verrà prodotto. Questo progetto permetterà a Michelin di disporre di una fonte supplementare di approvvigionamento di poliisoprene bio, materiale altamente performante e rispettoso dell’ambiente, che entra nella fabbricazione di pneumatici di qualità.
«Siamo felici che un noto partner industriale entri a far parte della nostra collaborazione con Amyris -afferma Jean-Christophe Guerin, responsabile del settore Materiali di Michelin – La solida esperienza di Braskem nell’industria chimica, unita al know-how biotecnologico di Amyris, permetteranno a Michelin di raggiungere il suo obiettivo: rispondere alle necessità a lungo termine del settore degli pneumatici con prodotti chimici rinnovabili provenienti da fonti sostenibili».
Michelin progetta pneumatici più verdì
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