La ricostituzione del Comitato Centrale dell’Albo ha provocato code polemiche, in qualche caso terminate in un’aula di tribunale. Come nel caso di Assotrasporti, associazione con sede operativa a Cuneo e legale a Sanremo, che si era rivolta al Tar del Lazio per annullare la procedura stessa che ha portato a ricomporre il Comitato Centrale. Ma la risposta ottenuta – come informa un comunicato della Fiap – è stata negativa. Cosa che equivale a dire che Assotrasporti rimane fuori dall’Albo.
A tale esito giudiziario Silvio Faggi ne aggiunge anche un altro che riguarda direttamente l’associazione di cui è segretario nazionale. Assotrasporti, infatti, utilizza anche la sigla Fiap (M), «nonostante – spiega Faggi – le continue diffide che la Fiap ha inviato a costoro tramite i suoi legali». Adesso, però il Tar del Lazio ha sancito ufficialmente che l’utilizzo dell’acronimo Fiap da parte di Assotrasporti è illegittima. E di conseguenza – come conclude Faggi – di Fiap ne rimane una sola, l’unica legittimata a utilizzare questo nome, «peraltro marchio regolarmente registrato».