«Qualsiasi ipotesi di taglio del rimborso delle accise è inaccettabile». Questo il messaggio che il mondo dell’autotrasporto ha dato al Governo nel corso del nuovo incontro avvenuto al ministero dei Trasporti per proseguire il confronto sulla verifica dello stato di attuazione del Protocollo d’intesa, firmato nel novembre scorso. «Le associazioni registrano alcuni aspetti positivi, come la modifica del calendario dei divieti di circolazione, l’imminente firma dei decreti per il riparto dei fondi dell’autotrasporto e per la ricostituzione del Comitato centrale dell’Albo (passaggio, quest’ultimo ritenuto di fondamentale importanza perché darà avvio alle verifiche sulla regolarità del settore) – si legge in un comunicato di Conftrasporto prodotto al termine dell’incontro – ma permane una forte preoccupazione sulla questione del contributo dovuto da parte delle imprese per il funzionamento dell’Authority dei trasporti e tutte le associazioni ritengono inaccettabile qualsiasi intervento sul taglio delle accise». A questo proposito i rappresentanti del mondo dell’autotrasporto hanno chiesto al sottosegretario Umberto Del Basso De Caro «di fornire urgenti risposte già nel prossimo incontro convocato per il 29 aprile prossimo, per poter informare adeguatamente gli operatori del settore».
Sono state poi ribadite la necessità di ottenere risposte certe sui controlli per il rispetto dei tempi di pagamento e dei costi incomprimibili per il trasporto merci, rinnovando l’invito a riattivare il confronto esteso alla committenza industriale per spingere a una soluzione che preceda la sentenza della Corte di Giustizia che proprio nei giorni scorsi ha iniziato l’esame del “caso costi incomprimibili”.
In merito al cabotaggio è stato invece chiesto di riconvocare il tavolo tecnico che aveva già individuato valide Per affrontare la complessa tematica del cabotaggio è stato invece chiesto di riconvocare il tavolo tecnico che aveva già individuato valide soluzioni e proposte operative.
Incontro governo-associazioni: l’autotrasporto dice NO ai tagli sui rimborsi delle accise
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