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CNA-Fita sottoscrive il CCNL con un’integrazione. Ecco i contenuti

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CNA-Fita, insieme alle altre organizzazioni datoriali e FILT–CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI-UIL, ha sottoscritto un protocollo che integra la sezione artigiana del CCNL del 1° agosto 2013 e consente, attraverso la sottoscrizione di accordi sperimentali a livello territoriale, condizioni di contesto migliori per imprese e lavoratori. Vediamo i dettagli di questa intesa.

Per le imprese, vengono garantiti strumenti di flessibilità del lavoro con la disponibilità delle organizzazioni sindacali a prevedere – tramite la sottoscrizione di specifici accordi – l’individuazione di diverse modulazioni del contratto a termine, dell’utilizzo del part-time, dei contratti stagionali e per lo start-up d’impresa.

In questo contesto può ricondursi la trattazione di varie esigenze, tra cui la previsione di assenza di intervalli temporali di successione tra contratti a termine, la possibilità di ridurre ulteriormente le ore previste per la durata minima settimanale del contratto part-time (attualmente stabilita in un minimo di 20 ore).

Per far fronte a situazioni di gravi crisi aziendali, invece, è stato previsto che si possano stipulare intese sperimentali per favorire la ripresa economica. Tra queste, c’è la possibilità di corrispondere mensilmente i ratei di tredicesima e quattordicesima, nonché quella di posticipare l’erogazione dei prossimi incrementi salariali.

Nel caso in cui a livello territoriale si riscontrassero difficoltà per attuare l’intesa raggiunge a livello centrale, le Parti sociali territoriali, anche singolarmente, potranno richiedere l’intervento delle parti sociali nazionali.

L’intesa conferma che per le imprese dell’autotrasporto aderenti alle organizzazioni datoriali CNA, Confartigianato Casartigiani e Claai, gli strumenti di bilateralità (Enti Bilaterali e Assistenza Sanitaria SAN.ARTI.) sono quelli previsti dagli accordi interconfederali nazionali dell’artigianato. Pertanto, fermo restando quanto previsto da accordi regionali in essere, scatta un ulteriore periodo transitorio per definire tempistiche e modalità per la completa attuazione della bilateralità. 

 È stato inoltre stabilito che le parti si incontreranno a livello nazionale per una prima analisi dello stato di attuazione dell’intesa entro il 30 giugno 2014.

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