Gesto di grave intimidazione ieri in Sicilia contro la Cna-Fita. Suicancelli di un consorzio di Campobello di Licata (Agrigento) aderente all’associazione degli artigiani è comparso un volantino in cui si «consigliava» agli aderenti di non fare uscire i mezzi nel giorno della rivoluzione, altrimenti «vi pesteremo a sangue fino a farvi morire». Le minacce poi venivano estese anche al presidente provinciale Salvatore Puleri e alla presidente nazionale Cinzia Franchini.
Il volantino si chiude inneggiando alla mafia e ai forconi.
Dalla CNA-Fita chiedono che si faccia luce su questo episodio e che si permetta ad artigiani, imprenditori e agricoltori di esprimere liberamente le proprie idee, e di lavorare serenamente senza alcuna forma di pressione, minaccia o intimidazione.