Divieti, divieti, divieti. Stavolta parliamo di quelli che, dallo scorso fine settimana, sono scattati in Slovenia per i veicoli merci in transito. Più precisamente sulle strade che collegano Jelšane e Postojna (G1-6), Starod a Kozina (G1-7) e su alcune delle strade principali e regionali della zona nord orientale del Paese.
Il divieto di transito interesserà tutti i veicoli adibiti al trasporto merci con una massa complessiva a pieno carico superiore le 7,5 ton in transito in Slovenia, provenienti dall’Italia e diretti in Croazia (con esclusione delle contee di Istarska, Primorsko,-Goranska e Ličko – Senjska), Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, Montenegro, Romania e viceversa.
Sarà possibile utilizzare le strade sopracitate per i trasporti diretti dall’Italia in Croazia solo quando lo scarico (o in alternativa la sede dell’impresa di trasporto) si trovi in località Istria, Kvaner, Lika e G. Kotar.
In direzione opposta, vale a dire partendo dalla Croazia per andare in Italia, il transito sarà possibile solo quando il viaggio ha inizio da Istria, Quarnero, Lika e G.Kotar.
Dai divieti sono stati esclusi il traffico locale e i trasporti in partenza dalla Slovenia e diretti in Croazia o verso gli altri Paesi sopracitati.
Il traffico di transito dall’Italia verso la parte continentale della Croazia, Bosnia – Erzegovina, Serbia, Romania e viceversa verrà dirottato sull’autostrada A1 e A2 (Kozina – Autostrada Lubiana-Obrežje) che secondo le autorità slovene svolge il ruolo di collegamento stradale parallelo più sicuro.