Trattore con semirimorchio? In alcuni casi si può guidare anche con patente BE. È questa almeno la conclusione a cui è giunto il giudice di Pace di Crema, chiamato a giudicare sul ricorso con cui il conducente di un veicolo scudato con cui trainava un semirimorchio (quello della foto) impugnava, con l’assistenza dell’avvocato Sara Azzini, una sanzione di 5.000 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi, comminata dalla polizia stradale con una motivazione precisa: l’autista era sprovvisto della patente di guida adeguata a quella tipologia di complesso veicolare. A dire il vero, come detto, il conducente di questo particolare autoarticolato non era del tutto sprovvisto di patente. Molto semplicemente, aveva la BE quando invece gli agenti pretendevano la CE, in quanto la massa massima autorizzata del veicolo superava i 3500 kg per la motrice e i 3500 kg per il semirimorchio. La Polizia Stradale basava la propria (errata) convinzione sui dati presenti nel libretto di circolazione del semirimorchio, mentre il giudice si affidava a un consulente tecnico che riteneva regolare la guida dell’autoarticolato in questione con patente BE basandosi sulla circolare Prot. 24640 del 26 ottobre 2015 del Dipartimento dei trasporti con cui si precisa che con patente BE è possibile condurre veicoli composti da motrice di categoria B e rimorchio / semirimorchio con peso superiore a 4250 kg, a condizione che quest’ultimo non sia superiore a 3500 kg. Inoltre, lo stesso consulente faceva notare che l’art. 56 cds, secondo cui i semirimorchi (cat. O) sono veicoli costruiti in modo che parte notevole della loro massa è posta a carico della motrice e che pertanto la loro massa massima autorizzata da considerare è quella che corrisponde al carico verticale statico trasmesso al suolo dall’asse del semirimorchio.
Così, sulla base di questa consulenza, il giudice di Pace annullava il verbale impugnato e condannava l’amministrazione alla rifusione delle spese legali.