Rimborsare l’autotrasporto dei mancati servizi offerti sia con un extra bonus di 15 centesimi di euro per litro di carburante, sia tramite un sistema di riduzione compensata dei pedaggi versati tra il 5 maggio e il 5 giugno. Sono questi i contenuti di due emendamenti presentati nella conversione in legge del decreto Rilancio che hanno come prima firmataria Carmela Grippa, deputata del MoVimento 5 Stelle e componente della commissione Trasporti alla Camera. La deputata pentastellata sottolinea come gli emendamenti siano un «giusto e doveroso riconoscimento a chi in questa categoria non ha smesso di viaggiare, sostenendo costi al momento non coperti dai pagamenti rimandati delle aziende clienti e sopportando pure alcuni disagi come quelli provocati dalla chiusura dei punti di ristoro lungo le autostrade e dalla difficoltà di trovare luoghi di sosta altrove». Grippa ricorda pure che non soltanto «durante il lockdown il settore dell’autotrasporto ha continuato in alcuni casi a provvedere al sostentamento di alcuni servizi essenziali per la popolazione», ma che pure adesso «sta continuando a lavorare spesso anche in perdita, non riuscendo a controbilanciare il viaggio di andata con quello di ritorno».
In pratica con gli emendamenti ricordati – conclude la deputata – si intende «mostrare riconoscenza a questi operatori per il loro lavoro e dare atto delle condizioni difficili nelle quali rendono servizio nonostante i danni economici subiti e le numerose prescrizioni anti contagio».