Cinzia Franchini, presidente nazionale uscente di CNA Fita, non si candiderà per un ulteriore mandato. Lo ha annunciato con una lettera aperta inviata agli associati e ai dirigenti argomentando la tappe fondamentali che hanno contraddistinto il suo mandato all’insegna del «rinnovamento e rilancio dell’associazione», valutato come «un risultato importante, ma non ancora consolidato».
Parallelamente, la Franchini si toglie un sassolino dalla scarpa affermando che «oggi chi si candida, come Patrizio Ricci, alla guida di CNA Fita è espressione di quelle componenti che non vogliono una Fita diversa, al servizio degli autotrasportatori» sottolineando invece come il suo impegno ne sei anni dei due mandati sia stato non «per occupare poltrone o ricchi CdA, bensì per ricostruire e rilanciare una rappresentanza d’impresa credibile e di cui c’è grande bisogno». Guardando avanti quindi la presidente uscente propone «un passaggio di testimone a chi, come Olingo Brega, ha creduto e portato avanti questo programma».
In pratica a contendersi la presidenza saranno Olindo Brega, attuale presidente CNAFita Marche e vice presidente nazionale, e Patrizio Ricci, presidente di CNA Fita Lombardia. Sarà adesso l’Assemblea di giugno a scegliere a quali dei due affidare la guida dell’associazione.