Il piano di investimenti di Geodis Italia per il prossimo triennio prevede l’arrivo in flotta di veicoli alimentati a gas liquido (LNG) che risponderanno alle esigenze di trasporto verso il Centro e Nord Italia dal Parco Logistico di Castel San Giovanni (PC). Il nuovi mezzi, che hanno portato il gruppo francese ad affidarsi all’LNG, sono degli Iveco Stralis NP AS440S40 T/P che, grazie ai due serbatoi della capacità di 540 litri ognuno consentono percorrenze fino a 1.500 chilometri. Quindi l’autonomia per un verso ma anche il crescente numero delle stazioni di rifornimento LNG e la loro distribuzione sul territorio per un altro, che consente concretamente di programmare trasporti di lungo raggio. In Geodis non hanno considerato secondario il fattore ambientale: in confronto alla versione diesel, ogni camion alimentato a LNG produce il 32% in meno di NOx, il 99% in meno di particolati e fino al 15% in meno di CO2 e anche le emissioni acustiche risultano inferiori di 3dB(A) rispetto a un equivalente veicolo Euro 6.
«L’utilizzo di LNG nel campo dei trasporti e della logistica è un trend cruciale nel perseguimento di un ambiente più pulito e Geodis si sta impegnando ad abbracciare questa tecnologia – ha commentato Francesco Cazzaniga, presidente e AD per la Contract Logistics Line of Business di Geodis in Italia – Cerchiamo costantemente di promuovere e adottare progetti sostenibili con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il settore della logistica».
Geodis sta portando avanti questo progetto di logistica sostenibile con il suo cliente Conad «Conad, da sempre molto attenta all’impatto ambientale della propria supply chain, ha incoraggiato Geodis per lavorare congiuntamente su questo importante progetto» ha spiegato Andrea Mantelli, responsabile della Supply Chain di Conad.
I prim Stralis NP alimentati a LNG entreranno in flotta già dal mese di maggio.