L’ Albo degli Autotrasportatori torna a nuova vita. Anzi, a vecchia, visto che, dopo la sentenza con cui il Tar Lazio aveva giudicato inapplicabile la legge con cui si affidava alle Confederazioni la scelta dei componenti dell’ultimo rinnovo, in quanto già concluso, i membri del Comitato Centrale andavano scelti in base ai precedenti criteri. E così, stando a quanto anticipa TIR (la rivista edita dallo stesso Albo degli Autotrasportatori), il decreto di ricostituzione del Comitato Centrale, già pronto e in attesa della firma del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, include tra le sedici associazioni che siederanno nell’organismo per i prossimi tre anni, anche Assotir e Fiap, vale a dire le due associazioni che avevano presentato ricorso alla giustizia amministrativa.
Oltre a loro a comporre questa nutrita compagnia ci saranno – in rigoroso ordine alfabetico – AITI, Anita, Assoespressi, CLAAI, CNA-Fita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit; Legacoop, SNA-Casartigiani, TrasportoUnito, Unitai.
L’insediamento del nuovo-vecchio organismo avverrà nel gennaio 2023. E – come si dice in questi casi – auguriamo a tutti i membri un proficuo lavoro.