Era il 10 giugno 2021, in un frangente in cui la pandemia consigliava distanza tra le persone. DAF, presumibilmente dopo qualche rinvio, lo scelse come giorno eletto per il lancio on line della sua nuova generazione di veicoli. Un lancio importante perché non soltanto avrebbe connotato con un nuovo volto intere gamme di veicoli, da quelli per il lungo raggio a quelli da distribuzione fino a quelli per il cava cantiere, non soltanto perché per la prima volta sarebbero state applicate in maniera concrete le normative europee che consentono a determinate condizioni di accrescere la lunghezza delle cabine dei camion, ma anche perché era un modo per cambiare la sua immagine di costruttore, fino a ieri connotata dal realizzare veicoli essenziali e robustamente spartani e oggi entrato di diritto nel club dei marchi premium. Perché dispone di un mezzo bello e confortevole che piace agli autisti, ma anche parco nei consumi ed economico per farsi apprezzare dalle aziende.
Da allora, da quel 10 giugno 2021, sono trascorsi esattamente 23 mesi. Ai veicoli lanciati allora (XF, XG e XG+) se ne sono affiancati altri – l’XD e la serie C, mostrata di recente al Samoter – peraltro tutti rigorosamente riconosciuti come camion dei loro anni. Ma anche il Covid ci ha lasciato in pace, le materie prime sono diventate costose, i microchip introvabili. Ma il costruttore è andato avanti. E oggi a distanza di 23 mesi taglia un traguardo tondo, «mai raggiunto così rapidamente prima d’ora nei nostri 95 anni di storia» sottolinea Harald Seidel, presidente di DAF Trucks: quello di consegnare il 50 millesimo camion prodotto negli stabilimenti di Eindhoven. È un XG di colore bianco ed è dotato di motore PACCAR MX-13 da 355 kW/480 CV. A riceverlo è un’azienda fortunata, visto che riesce a legare il suo nome a un evento importante. Si chiama Kleijn Transport, ha sede ad Alblasserdam, ma si occupa di trasporto container e rimorchi in tutta Europa, nonché di trasporto marittimo e aereo e di servizi di consegna. Dispone di 220 veicoli e circa la metà recano il marchio DAF sulla calandra. Dei nuovi di nuova generazione sono soddisfatti e contano – spiega il Finance Director, John Dekker – di «arrivare ad averne 50». Per quale motivo? «Abbiamo scelto lo spazioso modello XG per combinare perfettamente la straordinaria efficienza dei consumi con il massimo comfort della categoria, caratteristica estremamente importante data la carenza attuale di conducenti».