Erano rimaste 16 autorizzazioni CEMT residuali da rilasciare per il 2023, dopo l’assegnazione di quelle regolari. Autorizzazioni che si erano liberate – pur non essendo valide per la Federazione russa, l’Austria e la Grecia – in quanto alcune imprese aggiudicatarie avevano rinunciato all’assegnazione. Questa finestra era stata riaperta lo scorso 17 aprile quando in Gazzetta Ufficiale venne pubblicato decreto 5 aprile 2023 che riapriva i termini di presentazione delle domande (il termine scadeva il 1° maggio).
Adesso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tramite decreto n. 112 del 15 maggio 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha approvato la graduatoria di merito per assegnare queste 16 autorizzazioni multilaterali CEMT residuali.
Ecco le aziende che sono riuscite a ottenerle. L’elenco è quello che compare in Gazzetta Ufficiale.
