Ogni azienda di autotrasporto per restare competitiva deve prestare molta attenzione ai propri costi di esercizio e un valido aiuto può arrivare dalla tecnologia e da quelle soluzioni innovative come Mercedes-Benz Uptime. Di cosa si tratta?
In estrema sintesi, di un contratto di assistenza. Uptime copre tre servizi: evita i tempi fermi per guasto, gestisce con efficienza riparazioni e manutenzioni, fornisce assistenza in tempo reale per gli interventi di manutenzione necessari al veicolo.
In che modo? In pratica funziona come una catena. Ogni veicolo è connesso con il centro che raccoglie i dati e monitora costantemente la condizione dei sistemi del mezzo. Quando emergono delle necessità di una riparazione o di un intervento di manutenzione, il centro le segnala al servizio assistenza Mercedes-Benz che si attiva per analizzare gli stessi dati, usando una serie di algoritmi che ha in memoria e quindi, in tempo reale, genera una modalità di intervento che trasmette alla rete di assistenza Mercedes-Benz insieme a suggerimenti operativi.
La rete, utilizzando queste informazioni, contatta il trasportatore, lo assiste fornendogli suggerimenti su come sarebbe meglio agire e, a richiesta, gli individua un’officina di prossimità in cui recarsi e, se lo desidera, gli fissa anche un appuntamento. Così in pochi minuti il trasportatore viene informato e riceve informazioni operative e qualificate su come meglio procedere.
Il contratto Uptime è stato lanciato in 12 paesi. E l’Italia figura tra questi. Sottoscriverlo è semplice, l’unica condizione è quella di disporre del FleetBoard Truck Data Center, necessario a trasferire i dati. Per il resto si può scegliere di partire in ogni momento, senza particolari vincoli e si può disdettarlo con un preavviso di tre mesi.
Mercedes-Benz Uptime può essere anche integrato con tutti i servizi FleetBoard e con i tradizionali contratti di Assistenza Mercedes-Benz.