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Record 2016 per Lamberet: ricavi al + 29% e 40 milioni di fatturato

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Anno di grandissime soddisfazioni il 2016 per Lamberet Italia. La filiale italiana del colosso francese del trasporto refrigerato, da tre anni in costante crescita, ha siglato un nuovo record con un fatturato nello scorso anno di oltre 40 milioni di euro e un incremento sui ricavi rispetto al 2015 di oltre il 29%.

Lamberet detiene oggi nella Penisola il 28% della quota di mercato (era il 27,1% nel 2015) nel segmento dei semirimorchi isotermici (dati MIT, elaborati da Unrae). Per quanto riguarda gli allestimenti dei veicoli commerciali leggeri ha raggiunto invece il 5,4% contro il 4,5% del 2015.

«Questo risultato della nostra politica commerciale – ha commentato Vincenzo Aristide Di Salvo, CEO di Lamberet spa – è frutto della nostra massima attenzione alla fidelizzazione della clientela in particolare nelle attività post-vendita, per le quali sono previsti ulteriori rafforzamenti nel corso del 2017 attraverso l’allargamento della rete dei Service Point».

In termini di volumi si è registrato un incremento di oltre il 33% sul mercato dei semirimorchi isotermici, con 651 mezzi immatricolati contro i 465 del 2015. Analogamente negli allestimenti del furgonato l’aumento è stato del 77% rispetto all’anno precedente, con un risultato complessivo di 475 unità vendute.

Nel corso del 2016 Lamberet ha effettuato investimenti tecnici per oltre 1,3 milioni di euro, compresi nelle previsioni di budget relative al triennio 2015-2017 (6,3 milioni, con investimenti pianificati per il 2017 di 1,5 milioni). A beneficiarne soprattutto la sede di Lainate, con un incremento della forza lavoro di oltre 17 nuove unità, particolarmente concentrate nell’area tecnico-produttiva, attestandosi a 35 risorse impiegate.

«Dal punto di vista commerciale – ha concluso Di Salvo – si continuerà nel corso dell’anno a prestare grande attenzione al mercato dei semirimorchi isotermici e nello stesso tempo a sviluppare la politica commerciale per la gamma dei veicoli leggeri, anche puntando a nuove integrazioni con altri brand di primo livello».

 

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