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UPS acquisisce Andlauer Helthcare e continua a crescere nella logistica sanitaria

Con un investimento di 1,6 miliardi di dollari, il colosso statunitense mette la mani su una società basata in Canada specializzata nella gestione della catena del freddo per il settore sanitario. L’operazione ribadisce la volontà di UPS di diventare l’operatore numero uno al mondo in questo settore. Prova ne sia che pochi mesi fa aveva aperto tre magazzini dedicati alla logistica farmaceutica in altrettanti luoghi strategici: Milano, Francoforte e Città del Messico

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UPS ha acquisito Andlauer Healthcare Group, società nordamericana con sede in Canada specializzata nella gestione delle catene di fornitura e nell’offerta di logistica personalizzata conto terzi e arricchita con soluzioni di trasporto con cui governa la catena del freddo del settore sanitario.
In base a quanto dichiarato, gli azionisti di Andlauer otterranno 55 dollari canadesi in contanti per ogni azioni, il che porta l’esborso complessivo da parte di UPS a circa 2,2 miliardi di dollari canadesi, pari a 1,6 miliardi di dollari statunitensi (poco più di 1,4 miliardi di euro).

«Le cure di nuova generazione stanno generando una complessità mai vista prima, ampliando le esigenze dei clienti del settore sanitario e aumentando la domanda di soluzioni integrate per la catena del freddo end-to-end che UPS Healthcare offre in tutto il mondo», ha dichiarato Kate Gutmann, vicepresidente esecutivo e presidente di International, Healthcare and Supply Chain Solutions di UPS. «Andlauer Healthcare Group ci aiuterà a offrire ai nostri clienti una maggiore capacità, garantendo migliori risultati per i pazienti e contribuendo al contempo ai nostri piani di crescita. Questa acquisizione segna un altro passo importante nel nostro percorso di diventare il fornitore numero uno al mondo di logistica sanitaria complessa».

Quest’ultima affermazione è suffragata dai fatti: il colosso statunitense soltanto pochi mesi fa aveva annunciato l’apertura di tre nuovi magazzini di scambio (cross-docking): uno a Milano (che affiancava peraltro quelli di Passo Corese nei pressi di Roma e di Somaglia vicino Lodi, inaugurati lo scorso anno), uno in Germania a Francoforte e l’altro a Città del Messico

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