Goodyear ha introdotto sul mercato la nuova generazione di pneumatici per autocarri KMAX Gen-3, evoluzione di una delle gamme più diffuse nel trasporto pesante, progettata per ottimizzare chilometraggio, efficienza e sostenibilità. La nuova serie migliora ulteriormente i parametri chiave della generazione precedente, garantendo una resistenza al rotolamento ridotta fino al 13% e un contenuto minimo del 40% di materiali sostenibili, senza compromessi su durata e trazione.
L’obiettivo principale della gamma KMAX Gen-3 è la riduzione del costo totale di proprietà (TCO) per le flotte. Secondo i dati interni Goodyear, l’ottimizzazione delle mescole e della struttura del pneumatico può consentire un risparmio annuo di carburante fino a 1.236 euro per veicolo, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2.
Una famiglia, tre modelli
La famiglia KMAX Gen-3 è composta da tre modelli: KMAX S GEN-3 per asse sterzante, KMAX D GEN-3 per asse motore e KMAX T GEN-3 per asse del rimorchio. Ogni variante è stata sviluppata per garantire elevato chilometraggio e uniformità di usura, con un comportamento costante su percorsi autostradali, regionali e urbani.
La nuova geometria del battistrada e la distribuzione ottimizzata delle lamelle assicurano una migliore aderenza e un’efficiente evacuazione dell’acqua, incrementando trazione e stabilità anche in condizioni difficili.
Tecnologia Ecoready
Dal punto di vista dei materiali, gli pneumatici KMAX Gen-3 integrano la tecnologia Ecoready, che identifica i modelli con almeno il 40% di componenti sostenibili, tra cui la silice derivata dalla cenere di lolla di riso (RHAS). Questa è sviluppata secondo un approccio «Mass Balance» per garantire tracciabilità e riduzione dell’impronta ambientale. La mescola del battistrada, interamente in silice, contribuisce alla stabilità termica, riducendo la temperatura di esercizio e l’abrasione, con un impatto diretto su durata e consumo di carburante.
Un ulteriore passo in avanti riguarda la digitalizzazione: tutti gli pneumatici KMAX Gen-3 sono equipaggiati con tag RFID integrato, che consente l’identificazione univoca del pneumatico e l’integrazione con i sistemi di gestione flotte e piattaforme di manutenzione predittiva. In questo modo è possibile monitorare in tempo reale usura, cicli di rotazione e condizioni operative, aumentando la tracciabilità e riducendo i tempi di fermo.
I modelli sterzanti e trattivi della gamma sono inoltre Electric Drive Ready, ovvero progettati per equipaggiare indifferentemente camion diesel, ibridi o elettrici. La struttura interna rinforzata e la maggiore rigidità del battistrada consentono di sopportare le coppie istantanee e i carichi maggiori tipici dei veicoli elettrici, contribuendo al tempo stesso a estendere l’autonomia della batteria grazie alla minore resistenza al rotolamento.

Efficienza e sostenibilità

Davide Califano, Responsabile Brand & Value Proposition Marketing di Goodyear, spiega nel dettaglio: «Partiamo dal battistrada, realizzato con una nuova mescola ad alto contenuto di silice, più resistente all’abrasione e quindi in grado di ridurre il calore. La generazione di calore è un indicatore di scarsa efficienza energetica: più il pneumatico rimane freddo, meno si usura e meno aumenta i consumi di carburante». Il calore, infatti, produce uno spreco di energia, quindi una mescola con un alto contenuto di silice permette di evitarlo e di migliorare l’efficienza energetica del pneumatico.
«Tutti i nuovi pneumatici Goodyear contengono il 40% di materiali riciclati e sostenibili», aggiunge Califano. «Questo è possibile grazie a nuove materie prime che sostituiscono quelle tradizionali, come la silice di origine chimica. Ora utilizziamo una silice ottenuta dalla lolla di riso, un materiale di scarto che viene trattato e trasformato».
Un’attenzione particolare è stata riservata anche all’uso con camion a trazione elettrica. «È molto importante», prosegue Califano, «perché lo stesso pneumatico può essere montato su autocarri tradizionali o elettrici. Grazie a connettori rinforzati nelle spalle della gomma, aumenta la resistenza alla coppia nei modelli trattivi e sterzanti, oltre all’indice di carico per gestire il peso aggiuntivo delle batterie». «Per quantificare il risparmio di carburante», conclude Califano, «abbiamo effettuato una simulazione su un veicolo con la precedente generazione KMAX GEN-2 rispetto alla nuova GEN-3. Per un camion che percorre 100 mila chilometri all’anno, il risparmio può arrivare a 1.200 euro per veicolo. Moltiplicato per una flotta di 50 mezzi, significa fino a 160 mila euro di risparmio complessivo».
Il servizio Tires-as-a-Service

Stefano Mauro Sgambati, Responsabile vendite mobilità flotte Europa Sud, ha poi presentato il nuovo servizio di gestione gomme per le flotte di camion o di autobus denominato Tires-as-a-service. Un servizio in abbonamento per la gestione dei pneumatici, tutto compreso e senza preoccupazioni, grazie al quale Goodyear gestisce i pneumatici, end-to-end, al posto del proprietario della flotta. «Le priorità delle aziende di trasporto – spiega Sgambati – sono massimizzare i tempi di attività e di usabilità, migliorare l’efficienza operativa, prolungare la durata dei pneumatici, sbloccare il capitale vincolato alle gomme, migliorare l’efficienza del servizio in caso di emergenze e infine raggiungere gli obiettivi di sostenibilità (molto richiesti dai committenti) e di efficienza dei consumi».
«L’efficienza operativa – prosegue Sgambati – riguarda sicuramente la manutenzione, oggi tra l’altro assistiamo in Italia, un poco in ritardo rispetto ad altri paesi, a una maggiore concentrazione delle aziende di trasporto. Vediamo che gli operatori un po’ più piccoli tendono a lasciare lo spazio agli operatori più grandi che assorbono i gruppi minori. Quindi iniziamo ad avere anche in Italia flotte da 1.000 a 2.000 mezzi. Ovvero da 6.000 a 12.000 gomme a terra. Sono capitali che vengono immobilizzati, che la flotta non può utilizzare per fare altri tipi di investimenti, per iniettare liquidità, per far prosperare la proprietà. Formule in cui il pneumatico viene gestito con una sorta di leasing, di un noleggio o con dei contratti di esternalizzazione permettono proprio di liberare parte di questa liquidità e di utilizzarla per le proprie attività prioritarie». Queste realtà molto grandi hanno forti esigenze dal punto di vista della manutenzione ordinaria e straordinaria dei propri mezzi e Tires-as-a-service risolve i problemi.
Che cosa fa Tires-as-a-service
- Selezione dei pneumatici basata sui dati: selezione dei pneumatici ad alte prestazioni basata sull’analisi analitica)
- Telematica intelligente: sensori dei pneumatici e unità di controllo, telematiche per monitorare costantemente la salute dei pneumatici e i dati del veicolo)
- Automatic Tyre Inflation System (ATIS): assicura che la pressione degli pneumatici sia sempre al livello ottimale e funziona in modo completamente autonomo.
- Torre di controllo 24/7: monitoraggio continuo della flotta (gli esperti Goodyear monitorano e analizzano la salute dei pneumatici di tutti i veicoli 24 ore su 24, 7 giorni su 7); gestione proattiva degli avvisi (Goodyear identifica continuamente i servizi necessari per le flotte e avvisa i clienti); attivazione e coordinamento del servizio (in base alla natura dell’incidente, Goodyear invia tempestivamente i tecnici attraverso la rete di assistenza o indirizza il veicolo al punto di assistenza più vicino, fornendo sempre la soluzione appropriata in tempo).
- Assistenza e manutenzione: manutenzione ordinaria (Goodyear risolve in modo proattivo le esigenze di manutenzione dei pneumatici, identificate dalla «Control Tower» Goodyear, compresa la gestione dei pneumatici a fine vita): manutenzione straordinaria (risposta rapida in caso di fermi imprevisti dei veicoli, dovuti a problemi di pneumatici. Goodyear fornisce un servizio di assistenza pneumatici rapido ed efficiente, attraverso la sua rete di assistenza convenzionata, garantisce una rapida risoluzione e il rapido ripristino delle normali operazioni).