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Hyliko presenta la seconda generazione di camion a idrogeno: più autonomia, robustezza e applicazioni

Al Solutrans 2025 Hyliko ha compiuto un nuovo passo nella decarbonizzazione del trasporto pesante, presentando la seconda generazione dei suoi trattori stradali a celle a combustibile a idrogeno

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Dopo il debutto nel 2024 con la prima serie di veicoli – oltre 300.000 km percorsi in condizioni operative reali – la startup francese Hyliko ha ampliato la propria gamma a idrogeno con mezzi più efficienti, più affidabili e capaci di affrontare missioni diverse, dal lungo raggio alle attività di cantiere.

I nuovi camion, sviluppati su telaio Renault Trucks e progettati e assemblati in Francia, rappresentano l’evoluzione tecnologica della piattaforma Hyliko. L’edizione Hy T44 2ª generazione offre fino a 600 km di autonomia alla massa di 35 tonnellate (e 500 km a pieno carico a 44 tonnellate), con un consumo medio ridotto a 7 kg di idrogeno per 100 km, pari a un miglioramento di circa il 20% rispetto alla generazione precedente. L’obiettivo dichiarato è superare un tasso di disponibilità del 95%, un requisito centrale per le flotte che operano su tratte impegnative.

A Solutrans 2025 Hyliko, in collaborazione con ECT, consegna le chiavi del primo camion alimentato a idrogeno al Groupe Mauffrey. Questo camion è progettato per cantieri edili a basse emissioni di carbonio e la sua commercializzazione è prevista per l’inizio del 2026 in uno dei più grandi progetti infrastrutturali di trasporto in Francia. 

Le innovazioni di sistema includono un gruppo motore-trasmissione all-in-one, due batterie NMC da 90 kWh, una cella a combustibile Toyota V2.5 più performante e un nuovo impianto di raffreddamento. Anche il peso è stato ottimizzato: il veicolo ora pesa 9 tonnellate a vuoto e permette un carico utile superiore di 4 tonnellate. Il passo di 3.900 mm consente inoltre l’aggancio di semirimorchi standard ISO da 13,60 metri, semplificando l’integrazione nelle operazioni quotidiane di trasporto.

Accanto alla versione stradale, Hyliko lancia la configurazione Construction Approach, pensata per attività di movimento terra e lavori pubblici. Il modello dispone di un telaio rinforzato, sospensioni rialzate, paraurti rastremato e una griglia in acciaio per resistere agli impatti, oltre a pneumatici maggiorati e un sistema idraulico per l’azionamento di rimorchi ribaltabili. Una soluzione pensata per chi opera in contesti a difficile accesso, dove robustezza e versatilità sono essenziali.

Questa seconda generazione nasce dal lavoro con un ecosistema industriale locale: Dana Eaton fornisce il gruppo propulsore, Wattalps le batterie, OPmobility i serbatoi di idrogeno, Hydac il sistema di raffreddamento e Toyota Motor Europe la cella a combustibile. La produzione avviene nel sito di Saint-Priest, alle porte di Lione, dove i veicoli vengono retrofittati e assemblati.

Attualmente in fase di omologazione, gli Hy T44 2nd Edition saranno disponibili dall’inizio del 2026, con le prime immatricolazioni attese già a gennaio. Hyliko punta a mettere su strada 100 unità entro la fine del 2027, segnando un’accelerazione significativa nella diffusione di soluzioni a idrogeno per il trasporto pesante. «Questi veicoli di seconda generazione – ha dichiarato il CEO Ovarith Troeung – rispondono alle esigenze delle operazioni più complesse, dal lungo raggio ai cantieri. Grazie a maggiore autonomia, prestazioni e robustezza, rappresentano un’alternativa a zero emissioni immediata e duratura, capace di coprire missioni oltre la portata dei tradizionali camion elettrici a batteria». 

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