Come distribuire 590 milioni di euro senza penalizzare le imprese? La risposta indicata da Unatras al MIT è chiara: la ripartizione del fondo pluriennale per il rinnovo del parco veicolare deve seguire il principio di neutralità e pluralità tecnologica.
Soluzioni mature e disponibili sul mercato
Le risorse saranno destinate alle tecnologie in grado di garantire elevati standard ambientali e realmente disponibili sul mercato, senza vincoli su trazioni o sistemi specifici. Una scelta strategica per un settore caratterizzato da percorrenze, missioni e modelli operativi molto diversi tra loro.
Incentivi calibrati per ogni impiego
Unatras ha sottolineato la necessità di calibrare gli incentivi in base a classi di veicolo, masse, percorrenze annue e specificità operative, inclusi trasporti specializzati e a lunga distanza, evitando effetti distorsivi e massimizzando l’impatto ambientale.
Iter tecnico e tempistiche
Nei prossimi giorni le osservazioni tecniche saranno inviate al MIT per definire il decreto attuativo, condiviso anche con il Mef. L’auspicio è di aprire le domande entro la prima metà del 2026, offrendo alle imprese certezze per programmare investimenti e rinnovi in modo sostenibile e operativo.


