Dopo una prima lettura della Legge di Bilancio, emergono alcuni interventi che riguardano in modo diretto e concreto le aziende di autotrasporto e logistica. Si tratta di misure che, incidendo su investimenti, fiscalità e costi operativi, possono avere effetti immediati sulla gestione aziendale.
Zone Logistiche Semplificate (ZLS): cosa sono e perché interessano il trasporto
La Legge di Bilancio conferma e rifinanzia il credito d’imposta per le ZLS, prorogandolo anche per i prossimi anni. Le ZLS sono aree individuate in prossimità di porti, interporti e nodi logistici strategici.
Per le imprese che investono in beni strumentali (magazzini, capannoni, impianti e attrezzature nuove) all’interno di una ZLS è previsto un credito d’imposta utilizzabile per compensare le imposte dovute.
Attenzione: il beneficio non è automatico e richiede una localizzazione precisa dell’investimento e il rispetto di rigide procedure di comunicazione.
Fine delle compensazioni fiscali: il nodo critico della liquidità
La misura più critica è la stretta sulle compensazioni. Per l’autotrasporto, la compensazione dei crediti (accise gasolio e IVA strutturale) è sempre stata un meccanismo di equilibrio finanziario per bilanciare margini bassi e tempi di pagamento lunghi.
Cosa cambia: La Legge di Bilancio introduce limitazioni stringenti all’uso dei crediti per pagare contributi previdenziali e premi assicurativi.
L’effetto diretto: Il credito accise non sparisce, ma resta “sulla carta”. Le aziende dovranno anticipare liquidità “vera” per pagare i contributi, attendendo i tempi lunghi dei rimborsi monetari (spesso superiori ai 12-18 mesi). Inoltre, il superamento delle soglie di compensazione richiederà spesso il visto di conformità, aggiungendo ulteriori costi professionali.
La rinascita del Super/Iperammortamento
Nella Legge di Bilancio 2026 torna la deduzione maggiorata del costo fiscale, che sostituisce i crediti d’imposta Transizione 4.0 e 5.0.
Applicabilità all’autotrasporto: il “Check dell’interconnessione”
Non è l’essere “nuovo” che conta, ma la tecnologia. Per accedere alle maggiorazioni più elevate (+150% o +180% a seconda della stesura definitiva), il mezzo deve rispettare i requisiti di interconnessione 4.0(Allegati A e B Legge 232/2016).
- Camion 4.0: Se il mezzo dialoga bidirezionalmente con il software gestionale aziendale (TMS), può accedere al beneficio.
- Camion Tradizionale: Se privo di sistemi digitali avanzati, non rientra nell’incentivo maggiorato.
Simulazione: Risparmio Fiscale su un investimento di 100.000 euro
Ipotizzando una maggiorazione del 150% (Iperammortamento 4.0) e un’aliquota fiscale complessiva (IRES+IRAP) del 28%.
| Voce | Camion Tradizionale | Camion 4.0 (Maggiorazione +150%) |
| Valore ammortizzabile | 100.000 € | 250.000 € (100k base + 150k bonus) |
| Quota ammortamento annua (5 anni) | 20.000 € | 50.000 € |
| Risparmio fiscale annuo | 5.600 € | 14.000 € |
| Risparmio totale finale | 28.000 € | 70.000 € |
L’investimento in tecnologia 4.0 permette di recuperare sotto forma di minori tasse ben 42.000 € in più rispetto a un acquisto tradizionale, sebbene il beneficio sia diluito negli anni di ammortamento e non immediato come il vecchio credito d’imposta.
Cosa fare concretamente: Per chi intende investire, è fondamentale verificare con i fornitori la presenza di sistemi telematici integrati e richiedere una perizia o certificazione tecnica. Solo l’interconnessione garantisce il passaggio dal risparmio ordinario a quello potenziato.
PRO E CONTRO DELLE NUOVE MISURE
| Misura | Vantaggi (PRO) | Svantaggi (CONTRO) |
| Nuovo Superammortamento | Risparmio fiscale totale molto elevato; minor rischio di blocchi burocratici rispetto ai crediti. | Beneficio diluito in 5-8 anni; non genera liquidità immediata in cassa. |
| ZLS (Zone Logistiche) | Credito d’imposta ancora disponibile per immobili e hub. | Limitato geograficamente; procedure di accesso complesse. |
| Stretta Compensazioni | Contrasto agli utilizzi impropri del sistema. | Forte impatto sulla liquidità; aumento degli oneri bancari e burocratici (visti di conformità). |


