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Infrastrutture intelligenti: Almaviva e Franchetti alleate per la sicurezza predittiva del trasporto

Dalla sinergia tra ingegneria e IT nasce una visione futuristica della manutenzione: «Non solo dati in tempo reale, ma anche analisi predittive», promette Paolo Franchetti. In pratica, tramite sensori, algoritmi avanzati e intelligenza artificiale, si potranno segnalare anomalie strutturali invisibili all’occhio umano e ottimizzare gli interventi tecnici, minimizzando costi e disservizi

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In un mondo sempre più connesso, dove la continuità delle infrastrutture è fondamentale per la sicurezza e l’economia globale, arriva un’alleanza destinata a segnare un punto di svolta: Almaviva e Franchetti uniscono le forze per una nuova era della gestione delle infrastrutture di trasporto. Un’intesa che non si limita all’innovazione tecnologica, ma ridefinisce i paradigmi stessi della manutenzione, puntando su un modello predittivo, scalabile e sostenibile.

«Non soltanto dati in tempo reale, ma anche previsioni affidabili e analisi predittive che permetteranno una gestione più consapevole ed efficiente delle infrastrutture stesse», ha dichiarato Paolo Franchetti, CEO della Franchetti S.p.A.

Un futuro che anticipa i problemi

La manutenzione predittiva rappresenta uno dei principali orizzonti evolutivi per le infrastrutture complesse. Si tratta della capacità, tramite sensori, algoritmi avanzati e intelligenza artificiale, di anticipare i guasti prima che si manifestino, segnalare anomalie strutturali invisibili all’occhio umano e ottimizzare gli interventi tecnici, minimizzando costi e disservizi.

In pratica, i dati raccolti in tempo reale vengono continuamente elaborati da piattaforme intelligenti – come MOOVA di Almaviva e DIGIROADS di Franchetti – per costruire modelli predittivi capaci di simulare scenari futuri, valutare il degrado progressivo delle infrastrutture e pianificare la manutenzione con largo anticipo. Il risultato? Meno emergenze, più efficienza, maggiore sicurezza per gli utenti.

Una visione integrata per l’infrastruttura globale

L’accordo punta a portare questa visione oltre i confini italiani, con un focus strategico su mercati in forte espansione come il Brasile e gli Stati Uniti. In queste aree, entrambe le aziende vantano già una presenza consolidata nel settore dei trasporti pubblici e delle grandi opere.

La forza dell’alleanza sta nella complementarità delle competenze: Almaviva, leader nell’Information Technology applicata alla mobilità, porta in dote la sua esperienza nelle piattaforme digitali e nell’elaborazione intelligente dei dati; Franchetti, player internazionale dell’ingegneria strutturale, fornisce know-how tecnico, metodologie di analisi e strumenti per la diagnostica avanzata.

Sicurezza, sostenibilità e valore per i territori

Il cuore del progetto è una proposta ad alto valore tecnologico, pensata per supportare i gestori, gli enti pubblici e i costruttori nella transizione verso infrastrutture intelligenti, capaci di auto-monitorarsi e comunicare il proprio stato di salute. Un cambiamento radicale che coniuga innovazione, sostenibilità e impatto sociale: meno interventi d’urgenza significa meno chiusure, meno rischi e un servizio più continuo per cittadini e imprese.

«Vogliamo offrire al mercato una proposta concreta, centrata su sicurezza, innovazione e sostenibilità, capace di generare valore per i territori e per le comunità», ha affermato Smeraldo Fiorentini, Deputy CEO della Divisione Transportation & Logistics di Almaviva.

Dal presente al futuro delle infrastrutture

La partnership Almaviva–Franchetti non è soltanto una collaborazione industriale, ma una scelta strategica per costruire le infrastrutture del futuro: più intelligenti, più resilienti, più vicine alle esigenze delle persone. In un’epoca in cui il tempo reale non basta più, la vera innovazione sta nella capacità di prevedere. E agire prima che i problemi si manifestino.

Con questa alleanza, il futuro delle infrastrutture non è più solo una questione di cemento e acciaio, ma di algoritmi, dati e visione.

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