Il successo dei nuovi Conti Hybrid di Continental, pneumatici robusti, sostenibili e a lunga vita utile, hanno convinto la casa tedesca a progettarne la versione ricostruita a caldo ContiRe Hybrid. Le gomme rigenerate, a detta dell’azienda, conservano tutte le migliori caratteristiche degli pneumatici nuovi.
Ora è stato lanciato sul mercato il ContiRe Hybrid HD3 per asse di trazione, realizzato nello stabilimento ContiLifeCycle di Stöcken (Hannover), disponibile nelle misure 295/80 R 22.5”, 315/70 R 22.5” e 315/80 R 22.5”.
Per realizzare i ContiRe ricostruiti a caldo, viene applicato un nuovo strato di gomma all’intera carcassa che, con il processo di vulcanizzazione, diventa tutt’uno con essa. ContiRe Hybrid HD3 è realizzato con le stesse mescole degli pneumatici nuovi, sia sul battistrada che sul fianco, e presenta come questi ultimi peso ridotto, resistenza al rotolamento ottimizzata ed elevato comfort di guida. Il battistrada è caratterizzato da un design a blocchi in cui sono integrate numerose scanalature con geometria tridimensionale, che penetrano fino a una profondità di due terzi del battistrada e, grazie a una maggiore stabilità dei blocchi, offrono resistenza all’usura, trazione anche in caso di frenata e accelerazione su fondo stradale bagnato. Presenti i simboli M+S e Three Peak Mountain Snow Flake (3PMSF).
«Scegliere pneumatici ricostruiti a caldo – ha affermato Ralf Benack, direttore della Business Unit Pneumatici Ricostruiti Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) di Continental – fornisce un importante contributo alla riduzione dei costi di gestione della flotta e all’ambiente». Infatti circa il 75% delle materie prime necessarie per la produzione di uno pneumatico si trova nella carcassa: riutilizzarla dopo il primo ciclo di vita significa perciò risparmiare risorse preziose e denaro (gli pneumatici ricostruiti a caldo costano in genere il 25% in meno di quelli nuovi).
Tutti gli pneumatici ContiRe sono coperti dalla stessa garanzia offerta per i prodotti nuovi.