La cabina? Nel mondo del futuro, dove il pilota sarà sostituito da sistemi di guida autonoma, sarà solo un orpello inutile. Fantascienza, dite? Sembrerebbe proprio di no, se guardiamo al progetto presentato dalla start up svedese Einride in occasione del recente Goodwood Festival of Speed, nel Regno Unito.
La proposta si chiama Einride T-Pod ed è in sostanza un camion elettrico che non possiede né la cabina di pilotaggio né tantomeno l’autista. Il veicolo, full-electrice totalmente autonomo, si candida a fare concorrenza al truck a zero emissioni per antonomasia, il Semitruck diTesla.
Dal punto di vista tecnico il prototipo è lungo 7 m e largo 2,5 m, con una massa totale a terra che raggiunge le 26 ton. La capacità di carico è di 15 europallet. Ancora incerto se il camion sarà alimentato da una o più unità elettriche: comunque la batteria da 200 kWh (due volte quella della Tesla Model S) dovrebbe garantire un’autonomia fino a 200 chilometri con una velocità massima di 85 km/h. Parliamo dunque di un veicolo destinato – almeno per il momento – alla distribuzione urbana.
L’autocarro svedese a zero emissioni può anche essere telepilotato, cioè guidato a distanza. In una scala che arriva a un massimo di 5 l’automazione è di livello 4. Alla fiera inglese è stata esposta una variante del modello a batteria per il trasporto del legname, il cui debutto sul mercato è stato annunciato per il 2020.
La Einride ha già trovato come partner per il nuovo autocarro Lidl, la catena di supermercati controllata del colosso tedesco Schwarz Gruppe, che si è subito interessata alla sperimentazione e alla messa a punto del nuovo mezzo, dando la disponibilità all’utilizzo del T-Pod nello spostamento di merci fra due depositi. Al momento sono in esecuzione dei test sperimentali. Le prime prove su strada che hanno coinvolto Lidl Svezia si sono svolte a Halmstadt. Le prossime sperimentazioni saranno, probabilmente a partire da settembre, tra Helsingborg e Göteborg.
Il piano di Einride e Lidl prevede il trasporto a zero emissioni di 1 milione di europallet l’anno fra i due centri, che distano tuttavia 217 km. Per questo il progetto include la realizzazione di un’infrastruttura di ricarica. Almeno fino al 2020 è prevista la produzione di 200 T-Pod l’anno, di cui 120 già ordinati. Il Ceo Einride, Robert Falck, prevede che entro il 2035i T-Pod dovrebbero assorbire il 40% del trasporto merci su gomma della Svezia, traguardo veramente incredibile se realizzato.