Largo solamente 1.870 mm (misurato sull’assale) per poter passare agilmente nelle stradine anguste dei centri cittadini, il Fuart M12 è il primo vero “camion urbano” interamente prodotto in Italia. Presentato in anteprima all’Ecomondo di Rimini, il gioiellino dell’azienda friulana si caratterizza per ottimo angolo di sterzata, altezza minima da terra e, appunto, ingombro ridotto. Quest’ultima caratteristica non comporta tuttavia la penalizzazione della portata, che arriva fino alle 12 ton. Il passo parte da 2.800 mm, mentre il motore Cummins ISB4.5 Euro 6c a 4 cilindri sviluppa una potenza di 210 CV per 157 kW. Il propulsore pesa oltretutto il 10% in meno del predecessore Euro 5, nonostante l’aggiunta delle nuove tecnologie per il post-trattamento dei gas di scarico. Tra motore e cambio è presente una presa di forza che serve a creare alta pressione e quindi adatta ai clienti che lavorano con liquami e rifiuti. Il cambio è ZF e l’impianto frenante Wabco. Dal punto di vista della carrozzeria, Fuart ha una serie di soluzioni alternative per quanto riguarda la conformazione del parafango anteriore, a seconda delle richieste del cliente. Originale e brevettata la soluzione per quanto riguarda gli specchietti elettrici, che hanno bracci ad apertura anteriore, orientabili in avanti e in parte anche nell’altra direzione verso la portiera. Il tettuccio è apribile ed i fari fendinebbia sono a led. La produzione partirà dal 2018 con 20 pezzi al mese e già sono in corso contatti per alcune commesse ad imprese tricolori.
Fuart M12, camion urbano “sottile” tutto made in Italy
Presentato in anteprima assoluta ad Ecomondo, il nuovo veicolo dell’azienda friulana è pensato per tragitti cittadini stretti e tortuosi, dove la ridotta larghezza e l’agilità del mezzo costituiscono un rilevante vantaggio. Il tutto senza penalizzare la portata complessiva che arriva a 12 ton
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