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Il Ford F-MAX on the road. Il sala trucco prima dei test

Il pesante della casa americana, sottoposto ai test di diverse aziende, muove i primi passi sulle strade italiane. Così, per attirare maggiormente l’attenzione, la concessionaria Domenico Truck di Marcianise (CE) l’ha affidato alla Rinocustom per qualche piccolo ritocco estetico. Ecco con quale risultato

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L’ultimo arrivato in qualche modo deve farsi notare. In Ford Trucks, ottavo marchio di veicoli industriali giunto sul mercato italiano dopo tanti anni, è un concetto che hanno ben presente. E hanno anche chiaro che la maniera più tangibile per convincere della bontà di un veicolo è quella di farlo testare su strada dai clienti. Però se poi mentre un’azienda di autotrasporto lo prova si riescono a catturare per strada anche gli sguardi di altri trasportatori, l’effetto promozionale funziona all’ennesima potenza. Ecco perché quando alla Domenico Truck, concessionaria del Ford Trucks di Marcianise (CE), hanno ricevuto il primo F-Max di colore rosso rubino, equipaggiato con motore Ford Ecotorq Euro 6 a sei cilindri da 500 CV e trasmissione ZF Traxon, prima di metterlo in strada hanno pensato di farlo transitare dalla sala trucco. Quella, per la precisione, di Rino Acito, titolare della Rinocustom. Il quale, ovviamente, ha interpretato il suo intervento in modo sapiente, finalizzandolo cioè alla esaltazione del carattere del veicolo, «forte, elegante e sportivo al tempo stesso, senza stravolgerne il design con un look troppo aggressivo».

In pratica, l’intervento ha mirato piuttosto a mettere in risalto le linee della cabina con sottili evidenze in acciaio inox e applicazioni wrap bianche. In più – spiega ancora Acito – «per sottolineare il carattere sportivo del marchio Ford si è usato un disegno che ricorda il logo di uno dei modelli di maggior successo della casa statunitense, la mitica Mustang, ovvero una testa di cavallo stilizzata, in colore bianco e applicata sulla parte posteriore alta della cabina». Una bandiera italiana stilizzata insieme al nome della concessionaria, poi, servono a riportare “quel” veicolo al contesto in cui si muove.
Altri ritocchi si possono rintracciare nella barra in acciaio inox portafari da tetto, nei fari Hella ovoidali con coprifari personalizzati, nella barra paraurti anteriore con lucine a LED incassate e quella analoga sotto minigonna. Sul retro compaiono inserti cromati nei bassorilevi, mentre sul lato ci sono copri scalini in acciaio inox e contorni maniglia con logo “R” stampato.

Con questa livrea il Ford F-Max è stato affidato alla Ciacciulli Trasporti di Santeramo in Colle (BA), che lo han testato tra la Puglia e il Nord Italia, agganciandolo a un semirimorchio frigo del 2018 gommato di recente. Il giudizio del titolare, Piero Ciacciulli, è esplicito rispetto all’estetica «La macchina si fa sicuramente notare» e molto positivo rispetto alle dotazioni interne: «Il comfort di guida è eccezionale e i comandi sono ben visibili, intuibili e facilmente raggiungibili. Il veicolo, inoltre, è equipaggiato con tutti i sistemi di sicurezza di assistenza alla guida più avanzati». E i consumi? «Impossibile valutarli quando il veicolo è nuovo: bisogna attendere qualche migliaio di chilometri affinché si stabilizzino». Tanto noi non abbiamo fretta…

La customizzazione mette in risalto le linee dell’F-MAX con sottili evidenze in acciaio inox e applicazioni wrap bianche. In più, per sottolineare il carattere sportivo del brand Ford, è stato inserito un disegno che ricorda la mitica Mustang: una testa di cavallo stilizzata, applicata sulla parte laterale e posteriore della cabina.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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