Non solo Nuovo Daily, neo eletto Van of the Year 2015, sullo stand di Iveco ma anche alcune novità tra cui Iveco Vision, un interessante concept dedicato alla mobilità a basso impatto ambientale. Alte prestazioni ed efficienza per un veicolo progettato per un utilizzo professionale e sostenibile, che non è più un mero strumento di lavoro, ma un “centro direzionale in movimento”.
Dalla tecnologia di Iveco Dual Energy, lo chassis presentato all’edizione 2012 di Hannover che riassumeva possibili tecnologie per il veicolo leggero del futuro, nasce Iveco Vision, un concept dedicato alla mobilità a basso impatto ambientale che raggruppa in un veicolo commerciale una serie di soluzioni innovative.
L’innovazione di Iveco Vision parte dal sistema Dual Energy – chassis presentato ad Hannover nel 2012 per un veicolo ultra leggero del futuro – una tecnologia che prevede la possibilità di utilizzare due tipi di trazione, una esclusivamente elettrica, per garantire emissioni locali nulle e bassi livelli di emissioni acustiche e un’altra ibrida (termoelettrica), adatta per gli spostamenti a lungo raggio e per missioni extraurbane, che annuncia una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 addirittura fino al 25%.
La modalità ibrida migliora la velocità commerciale e l’autonomia su strade extraurbane; mentre l’elettrica è l’ideale per muoversi senza restrizioni nelle aree urbane, grazie alle sue emissioni zero.
Come naturale evoluzione del progetto “Dual Energy”, Iveco ha ripensato telaio, carrozzeria, interni e interfaccia utente. Il progetto si è concentrato sullo sviluppo specifico di tre nuove aree di sperimentazione: una nuova interfaccia adattiva uomo-macchina; un design improntato a una visibilità totale e un nuovo sistema completamente automatico di gestione del carico.
Per quanto riguarda la prima area di sperimentazione, il veicolo è dotato di un tablet con un livello maggiore di integrazione, che comunica con l’elettronica di bordo.
Ampie superfici vetrate e montanti anteriori “trasparenti” assicurano una visibilità completa verso l’esterno, mentre la visibilità posteriore è invece garantita dalle immagini trasmesse dalla videocamera visualizzate in questo caso su uno schermo panoramico posto sopra il parabrezza.
Infine, per quanto riguarda la mission specifica, l’Iveco Vision è dotato un sistema di gestione del carico basato su alcuni lettori che identificano le merci per collocarle correttamente al suo interno e attivano dei dispositivi di contenimento in grado di impedire il movimento dei pacchi di maggiori dimensioni.
Al progetto Iveco Vision collaborano partner storici come Bosch, Dainese, Brembo, Streparava, Arcelor Mittal, CRF, Denso, FPT, Sole, Trucklite, Xperion, ZF e altri come Comftech, Essence, ST Microelectronics.
Galleria fotografica
Sulla plancia del Vision c’è un tablet che comunica con l’elettronica di bordo. Da notare i montanti anteriori resi trasparenti per aumentare la visibilità