Non tutti gli autocarri sono uguali. Non tutti gli autocarri vengono utilizzati allo stesso modo. Non tutti gli autocarri presentano gli stessi bisogni di assistenza e di manutenzione. È così che Scania introduce un nuovo servizio di assistenza «flessibile» non più basato sul solo chilometraggio del veicolo, ma anche sulle sue reali condizioni di utilizzo puntando a ridurre i tempi di fermo in officina e massimizzando la produttività della flotta. Il piano flessibile di manutenzione tiene inoltre conto dei bisogni dell’intero veicolo (inclusi rimorchio e carrozzeria), così come di qualsiasi ispezione regolamentare e di ogni altro requisito che viene richiesto dal cliente.
«Piano flessibile vuol dire che possiamo portare la manutenzione Scania a un livello differente, aumentando sia l’affidabilità che la disponibilità del veicolo – afferma Claes Åkerlund, a capo del Service Concepts di Scania – Tutto questo è reso possibile dal fatto che la maggior parte dei nostri veicoli siano connessi: il servizio, infatti, si avvantaggia dei dati operativi che vengono ricevuti, elaborati e analizzati da Scania. Attraverso le specifiche condizioni di utilizzo di ogni mezzo, quali il consumo di carburante, la velocità media, la temperatura dell’olio e del motore e il chilometraggio, possiamo stabilire delle tempistiche di manutenzione basate sull’uso effettivo che si fa del veicolo, e ogni fermo in officina sarà personalizzato, ovvero basato sulla priorità delle operazioni necessarie».
Il servizio di Scania, disponendo dei dati diagnostici dei veicoli in remoto, andrà a supportare i clienti per pianificare i loro piani di assistenza veicoli, contattandoli quando sarà il momento della manutenzione e programmando l’assistenza in modo da essere attrezzata al bisogno effettivo del mezzo. Per un «pit-stop» rapido ed efficiente.