Robusti, intelligenti e sempre più affidabili. I furgoni diventano un esempio di sicurezza su strada, grazie ai progressi nei sistemi Adas. Lo conferma l’ultima tornata di crash test Euro NCAP, che ha premiato con il massimo dei voti – cinque stelle – ben 18 modelli tra i più diffusi nelle flotte europee.
Un traguardo che riflette l’evoluzione dei veicoli commerciali leggeri, oggi sempre più tecnologici e attenti alla tutela di chi guida e degli altri utenti della strada.
I furgoni più sicuri d’Europa
Tra i promossi a pieni voti ci sono best seller come Fiat Ducato, Ford Transit (in tutte le sue versioni e cioè Custom, Connect e Courier), Mercedes-Benz Sprinter, Renault Master e VW Transporter, ma anche modelli emergenti come il cinese Farison SV o il Maxus eDeliver 5. In totale, hanno ottenuto il massimo punteggio: Citroën Jumper, Mercedes-Benz Citan e Vito, Nissan Interstar, Opel Movano, Peugeot Boxer, Renault Kangoo Van, Volkswagen ID.Buzz Cargo e Caddy Cargo.
Il dato più significativo arriva però dal confronto con il passato: se nel 2021 solo 4 furgoni su 18 superavano il 40% nei test ADAS, oggi ben 17 hanno ottenuto un punteggio superiore al 60%. Merito di un nuovo quadro normativo più severo – il Regolamento generale di sicurezza 2 (GSR2), in vigore da luglio 2024 – ma anche di una maggiore consapevolezza dei costruttori verso un segmento sempre più strategico.
Più tecnologia, meno incidenti
È importante precisare che i test Euro NCAP non riguardano solo l’impatto in caso di incidente, ma valutano anche la capacità dei veicoli di prevenirli: frenata automatica d’emergenza, mantenimento di corsia, rilevamento pedoni e ciclisti. In pratica, una sorta di copilota elettronico che aiuta chi guida in ogni momento, riducendo distrazioni e margini di errore.
Con oltre 30 milioni di furgoni in circolazione in Europa e quasi 1,6 milioni di immatricolazioni registrate nel 2023 (+8,3% sull’anno precedente), la sicurezza diventa una priorità per aziende e operatori del trasporto. A sottolinearlo è anche l’ACI, che attraverso le parole del responsabile tecnico Luigi Di Matteo evidenzia «l’efficacia dei sistemi avanzati di assistenza alla guida nel ridurre il rischio di incidenti, in una categoria che per percorrenze e carichi è tra le più esposte».