Era il 1997 quando Toyota accese la scintilla dell’elettrificazione affiancando il motore termico con uno elettrico e aprendo la strada a una mobilità più pulita e intelligente. Oggi il successo di quella stessa energia spinge in alto anche i veicoli commerciali: Toyota Professional, infatti, domina le vendite di furgoni elettrici in Italia, con 779 N1 (926 includendo gli M1), pari al 15% delle sue immatricolazioni, tre volte la media nazionale. Una leadership (seconda soltanto a BYD) che nasce da anni di innovazione e di tradizione e che oggi si arricchisce di nuovi argomenti. Ce li ha spiegati nel dettaglio Rodrigo Garcia, responsabile Toyota Professional per l’Italia, in un contesto significativo: a Bari, all’interno della fiera SAIE dedicata a costruzioni ed edilizia, dove il brand delle tre ellissi applicato ai veicoli commerciali era presente con un stand in un cui non soltanto esponeva i suoi quattro veicoli in gamma (il Proace nella triplice declinazione City, Medio e Max con l’integrazione del pick-up Hilux), ma mostrava quei servizi pre e post vendita con cui intende stabilire una riconoscibilità sul mercato. Esemplare in tal senso la «prima uscita» ufficiale di un Proace Max allestito direttamente dalla fabbrica con cassone, ordinabile sia in versione fissa che ribaltabile. Un’iniziativa finalizzata a facilitare la vita dell’operatore del trasporto, in quanto laddove ordina il veicolo con telaio nudo lo completa con l’allestimento necessario per lavorare, ma in definitiva anche a tagliare significativamente il tempo di consegna e quindi ad anticipare il momento in cui il mezzo potrà iniziare a fatturare.
Strumenti tagliatempo/1: Speed Service e assistenza 24/7
Ma il «tempo risparmiato» sembra il fil rouge che lega tanti servizi che Toyota Professional propone agli operatori del trasporto. Il primo ha un nome che è tutto un programma: si chiama Speed Service e, tramite l’azione congiunta di due tecnici, riesce a ridurre il tempo di un tagliando ad appena 45 minuti, durante i quali il titolare del veicolo può rimanere in un ambiente confortevole in cui sbrigare quegli impegni in cui non è necessario il mezzo. È ugualmente utile a frenare il fluire del tempo inutile l’assistenza 24/7, garantita in ogni momento della giornata di qualunque giorno dell’anno.
Strumenti tagliatempo/2: veicolo di cortesia e Pronta Consegna

Ma risulta per certi versi ancora più gradita la concessione di un furgone di cortesia a chi deve attendere un’intera giornata o più per un’assistenza, in modo tale da avere la garanzia di non interrompere il lavoro. Peraltro, puntualizza Garcia, «il servizio è garantito anche rispetto ai veicoli elettrici, perché se per esempio questa tipologia di alimentazione risulta necessaria per accedere in un’area urbana, a quel punto per non interrompere il lavoro servirà un veicolo uguale». In più Garcia aggiunge che questa offerta diversificata dei veicoli ha indotto molti concessionari a compiere un passo in avanti, andando a «proporre un furgone di cortesia elettrico anche a chi lavora normalmente con l’endotermico, in modo tale che in questo modo gli si consente di toccarlo con mano e di testare un’alimentazione ancora sconosciuta a molti».
Infine, si può ricordare – non fosse altro perché è ancora attiva – la campagna «Pronta Consegna», vale a dire la possibilità di mettere subito nella disponibilità dell’acquirente un veicolo in tempi ridotti, scommettendo sul fatto che la fine dell’anno coincide con una stagione in cui in genere gli operatori decidono di cambiare mezzo e in questo modo riescono a chiudere in fretta l’operazione.
L’elettrico costa troppo? Non se lo noleggia Kinto
Ricapitoliamo: Toyota Professional è leader nel piccolo, ma prestigioso mercato dei furgoni elettrici un po’ perché quel marchio sulla calandra ispira fiducia quando si parla di elettrico, un po’ perché i servizi con cui la casa giapponese circonda i suoi clienti, concepiti per sfruttare il mezzo nel maggior tempo possibile, sono garantiti anche in questo segmento di mercato. Manca da ricordare un terzo decisivo argomento che riguarda la parte finanziaria, perché è qui che è stata messa in campo l’offensiva più aggressiva in assoluta. Si spiega con due parole: noleggiando un furgone elettrico tramite Kinto (la società del gruppo specializzata in servizi di mobilità) si paga una rata e anche un anticipo sostanzialmente identici a quello che si verserebbero acquistando un corrispondente veicolo endotermico. In questo modo – spiega Garcia – «viene meno uno dei due principali fattori che frenano la diffusione della mobilità elettrica, quello cioè legato al prezzo. Rimane poi quello riferito all’autonomia. E non è un caso che poco meno del 60% delle nostre vendite in questo segmento siano assorbite dal Proace Max, che è in grado di percorrere con una ricarica 420 chilometri, vale a dire l’autonomia massima tra i nostri veicoli elettrici».
Infine, se tutti questi argomenti non fossero sufficienti, Toyota si gioca pure la carta della garanzia. Perché se già normalmente i modelli elettrici a batteria beneficiano di una copertura di 8 anni/160.000 km, con Toyota Relax Plus, la garanzia di qualsiasi veicolo (quindi anche di quelli con motore endotermico) può essere estesa fino a un massimo di 15 anni/250.000km a patto che ogni anno il veicolo venga sottoposto a manutenzione presso un’officina autorizzata Toyota.
Una rete di 40 centri: la prossimità necessaria
Una formula, questa, che serve per un verso agli operatori ad allungare la copertura del proprio furgone, ma in fondo fornisce ossigeno alla rete commerciale e assistenziale Toyota Professional, che nell’arco di pochi anni ha piantato sul territorio, in maniera sufficientemente omogenea e capillare, esattamente 40 bandiere (grazie alle 6 aggiunte nel corso del 2025), dove lavorano venditori dedicati, formati per comprendere le esigenze degli operatori e svolgere anche una funzione consulenziale. Ed ecco perché oggi la stessa rete e i suoi venditori rappresentano un altro fattore di prossimità rispetto alla clientela e, di conseguenza, un altro elemento che aiuta a far risparmiare tempo. Perché se l’officina è distante, se non tocca il quotidiano di chi va per strada, sia la bontà del prodotto, sia i servizi di contorno rischiano di sciogliersi come neve al sole. Se non lo è tutto risulta più facile.

Obiettivo: 10 mila immatricolazioni all’anno
Fin qui non abbiamo fatto riferimento al prodotto Toyota Professional se non indirettamente. Eppure, se il marchio sta progressivamente affermandosi sul mercato, nella nicchia elettrica ma anche in tutte le fasce di mercato, è anche perché l’offerta di prodotto adesso è praticamente completa. Copre, infatti, dal compatto al pick up, dal furgone medio a quello heavy duty e in più tutti i veicoli o quasi si possono alimentare con tutte le motorizzazioni possibili. E allora non stupisce che se nel 2023 la business unit immatricolava 5.550 veicoli e nel 2024 con 6.750 veicoli già entrava nella ton ten del mercato, nel 2025 soltanto nei primi nove mesi ha registrato 6.400 unità vendute, in crescita del 55% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e utile a raggiungere una quota di mercato del 5%. Ma Garcia va oltre e aggiunge che «l’anno in corso si chiuderà con 8.500 immatricolazioni che, rispetto alle 6.750 del 2024, equivalgono a una crescita del 26%». Mentre per il 2026 prevede di «percorrere un altro passo in avanti costituito da una crescita del 12%, equivalente a 9.400 immatricolazioni. Quindi arrivando molto vicino al nostro obiettivo di 10.000». Quanto basta per ribadire, una volta per tutte, che Toyota non è solo auto…
I QUATTRO CANTONI DI UNA GAMMA COMPLETA

- Proace City: compatto, versatile, disponibile in diesel, benzina o elettrico, con portata fino a 1 tonnellata e volume fino a 4,4 m³.
- Proace: medium duty van, ideale per flotte e consegne intermedie, anche in versione elettrica.
- Proace Max: heavy duty van, nuovo segmento per Toyota, perfetto per personalizzazioni e allestimenti specifici.
- Hilux: pick-up rinnovato di recente con motore mild hybrid 48V, ideale per chi cerca potenza, comfort e affidabilità


