Un investimento ben ripagato quello sostenuto da DAF per mettere in strada le nuove generazioni di veicoli. Perché dopo la gloria dei due premi successivi assegnati prima alle serie XF, XG e XG+ e poi alla serie XD rispettivamente camion dell’anno nel 2022 e nel 2023, adesso arriva anche la sostanza del riscontro commerciale, delle vendite e di conseguenza delle quote di mercato. Partiamo proprio con quella più di prestigio: nel 2022 la casa olandese ha raggiunto una penetrazione nel mercato europei dei veicoli pesanti del 17,3% (nel 2021 era il 15,9%), alimentata da una produzione complessiva di 68 mila veicoli. Di questi circa 56.000 veicoli sono stati CF, XF, XG e XG+ per impieghi medi e pesanti (nel 2021 erano 49.000) e circa 12.000 veicoli LF per la distribuzione (nel 2021 erano 11.000). Un volume mai raggiunto prima con una penetrazione mai ottenuta prima. E qui a spingere in alto il marchio sono stati in particolare il Regno Unito (con una quota del 31,1%), i Paesi Bassi (32,5%), il Belgio (23,6%), la Polonia (22,4%), l’Ungheria (24,4%) e la Bulgaria (26,4%). Tutti paesi in cui DAF è in testa al mercato. Altre leadership importanti si sono registrate nel segmento dei trattori, dove la casa di Eindhoven si conferma leader europeo, e il decisivo mercato tedesco dove diventa il marchio di importazione leader.
Nel segmento leggero, invece, a fronte della leadership nel Regno Unito con un 37,5%, la quota continentale si ferma al 9,7%, uno 0,4% in meno rispetto al 2021.
Peraltro, a questi record produttivi e commerciali si è affiancato quello dei contratti di manutenzioni e riparazione DAF MultiSupport abbinati alle vendite, che hanno toccato livelli mai raggiunti prima. «Ciò significa – ha notato Richard Zink, responsabile del settore Marketing & Sales – che sempre più clienti scelgono un supporto che garantisca tempi di attività massimi, ottimizzando i costi e la disponibilità del veicolo. «Per lo stesso motivo, il numero record di 1.100 operatori di trasporto si affida agli eccellenti servizi di Paccar Parts Fleet Services.
Oltre il vecchio Continente
Fin qui l’Europa. Ma in realtà nel 2022 DAF ha marciato forte anche oltre il vecchio continente, esportando più di 7.500 veicoli. Conquista la prima piazza tra i costruttori europei a Taiwan, nel segmento pesante, e registra vendite record in Israele, Colombia, Ecuador e Australia.
Vendite componenti a +20%
Un altro segno positivo sui bilanci deriva poi dalla vendita dei componenti. In particolare nel 2022 DAF ha distribuito oltre 2.700 motori Paccar ai principali produttori di pullman, autobus e veicoli speciali in tutto il mondo, pari a un incremento di oltre il 20% rispetto ai 2.250 venduti nel 2021. Da segnalare infine la consegna dei primi veicoli militari CF alle Forze Armate belghe su un ordine totale di 879 veicoli a trazione integrale, con e senza cabina balistica, che saranno consegnati fino al 2025.
2023: previsioni di vendita tra 270 e 310mila veicoli
Rispetto invece al 2023, Harald Seidel, presidente di DAF Trucks, stima che «le immatricolazioni del settore europeo dei veicoli industriali nel segmento da oltre 16 tonnellate saranno comprese tra 270.000 e 310.000 veicoli». E confida che la gamma completa di veicoli XD, XF, XG e XG⁺ di nuova generazione faranno conquistare a DAF un’eccellente posizione per un altro eccellente anno». In più a dare manforte dal prossimo aprile inizierà la produzione in serie dei veicoli XD e XF elettrici a batteria dotati di un’autonomia di 500 chilometri. Anche a questo scopo ad Eindhoven è stato completato un nuovo stabilimento di assemblaggio dedicato a questa tipologia di veicoli.