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L’Olanda spinge sui camion elettrici: rimborsi fino al 60% del differenziale di prezzo sul diesel

Lo stanziamento complessivo è di 40 milioni, ma già nel 2022 ne saranno spesi 13,5. Lo scopo è quello di tagliare il maggior prezzo di un camion elettrico rispetto a uno diesel, concedendo un rimborso dal 40 al 60% in base alle dimensioni dell’impresa. Si parte già dal mese di maggio

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L’Olanda accelera sui veicoli a zero emissioni. E per incentivarne l’acquisto stanzia più di 40 milioni di euro destinati alle aziende di autotrasporto che dal prossimo mese di maggio al 2027 rinnoveranno il proprio parco con veicoli elettrici o a idrogeno

Lo stanziamento pubblico iniziale, concesso per il solo 2022, è di 13,5 milioni di euro e viene destinato come sostegno variabile a seconda del tipo di veicolo e delle dimensioni dell’azienda. Detto altrimenti, quando un’azienda di autotrasporto va ad acquistare un camion elettrico spende una cifra maggiore rispetto a quella che dovrebbe sopportare per acquisire un corrispondente camion diesel. L’idea del governo olandese è proprio quella di contenere questa differenza. Più precisamente se l’azienda di autotrasporto è di grandi dimensioni potrà richiedere un rimborso del 40% del differenziale di prezzo; se invece è di piccole dimensioni – e in Olanda si considera tale un’azienda con meno di 10 veicoli – allora lo stesso rimborso può salire al 60%.

Un meccanismo che il segretario di Stato, Vivianne Heijnen, giustifica in maniera molto diretta: «I veicoli elettrici sono molto più costosi di quelli diesel. Ecco perché concediamo un aiuto finanziario agli imprenditori che decidono di cambiare».

In pratica, se oggi un camion elettrico può essere acquistato per circa 300 mila euro quando il suo corrispondente diesel costa circa 100 mila euro, il governo concede a un’azienda con un parco fino a 10 veicoli circa 120 mila euro, vale a dire il 60% dei 200 mila euro di differenza tra i due prezzi. In questo modo piuttosto che costare 300 mila euro, il camion si acquisisce con 180 mila. Questo almeno allo stato attuale. Anche se le previsioni dicono che, nell’arco di qualche anno, l’evoluzione delle tecnologie e l’aumento dei volumi (e le conseguenti economie di scala) dovrebbero favorire una sostanziale riduzione dei prezzi. 

Attualmente in Olanda circolano 202 camion elettrici rispetto a un parco veicolare di circa 160.000 mezzi. L’obiettivo del governo è di far lievitare questo numero fino a 1.000 unità nell’arco di tre anni, per superare ampiamente il 10% del circolante entro il 2030 e arrivare a una decarbonizzazione più o meno totale da lì a una decina di anni.

Un aiuto in tal senso potrebbe arrivare anche dalle diverse municipalità del paese, che a partire dal 2025 potrebbero prendere la decisione di vietare al proprio interno la circolazione dei camion diesel. E già oggi una trentina di città si sono espresse in tal senso.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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