Al giorno d’oggi, efficienza e precisione sono caratteristiche che ogni azienda del settore industriale desidera poter vantare. Magazzini, aziende di trasporto e impianti produttivi si affidano all’automazione per semplificare il lavoro; un’automazione che, a sua volta, è gestita da dispositivi motorizzati che controllano processi e macchinari, dai nastri trasportatori ai montacarichi.
Al centro di molti di questi sistemi di controllo ci sono i contatori: componenti apparentemente semplici, ma potenti che monitorano, registrano e controllano il numero di operazioni, movimenti o cicli eseguiti da una macchina. Sebbene di piccole dimensioni, questi dispositivi sono fondamentali, soprattutto quando l’azienda si pone obiettivi di consumo energetico e vuole aumentare i livelli di affidabilità dei macchinari.
Che vengano usati per contare il numero di articoli su un nastro trasportatore o per misurare il numero di cicli completati da un macchinario, i contatori forniscono dati ai sistemi di controllo, consentendo ai controllori logici programmabili (PLC) e ai sistemi di azionamento a frequenza variabile (VFD) di prendere decisioni migliori. Esaminiamo in dettaglio l’importanza e la funzione dei contatori.
Contatori nei nastri trasportatori
Grazie alla loro capacità di spostare i prodotti da un punto all’altro con un intervento umano minimo, i nastri trasportatori sono parte integrante di ogni magazzino. Tuttavia, farli funzionare senza sosta e a piena velocità si traduce in uno spreco di energia e può portare a un degrado prematuro dei meccanismi.
I contatori svolgono un ruolo fondamentale, in quanto sono in grado di monitorare quanti pacchi o articoli hanno superato un determinato punto o quante volte un nastro trasportatore è partito e si è fermato. Grazie a questi dati, i sistemi di controllo possono ottimizzare il funzionamento del motore che aziona il nastro trasportatore, riducendo il consumo di energia.
Inoltre, i contatori permettono di programmare interventi di manutenzione predittiva: con il passare del tempo, i dati raccolti aiutano a determinare quando è necessario ispezionare o sostituire i componenti, riducendo i tempi di fermo (e, di conseguenza, i costi) ed evitando guasti imprevisti.
Sistemi di sollevamento
I montacarichi, ascensori e altri sistemi di sollevamento installati negli impianti di produzione o negli hub di logistica sono responsabili della movimentazione verticale delle merci: spesso carichi pesanti che richiedono motori potenti.
I contatori garantiscono il funzionamento di questi motori entro parametri ottimali monitorando il numero di cicli di sollevamento e la durata di ogni movimento. Queste informazioni sono fondamentali per bilanciare il consumo energetico con i requisiti di carico meccanico. Ad esempio, tenendo sotto controllo la frequenza di utilizzo durante le ore di punta e di riposo, il sistema può allocare in modo intelligente le risorse del motore, evitare azionamenti non necessari e risparmiare energia.
E non è tutto: i contatori contribuiscono anche alla sicurezza dei macchinari e degli impianti in generale. Quando collegati ai sensori di posizione, i contatori sono in grado di assicurare che i sistemi di sollevamento si fermino esattamente dove devono, riducendo il rischio di disallineamenti meccanici o collisioni.
Miglioramento dei sistemi di controllo
I moderni sistemi di automazione industriale si affidano prevalentemente ai PLC per coordinare vari processi che, a loro volta, hanno bisogno dei contatori per acquisire dati in tempo reale su cui basano le loro decisioni.
Ad esempio, nei sistemi di smistamento dei magazzini, i contatori inviano un segnale al PLC ogni dieci colli, attivando un meccanismo di deviazione per indirizzare gli articoli verso corsie o contenitori diversi. Questa forma di controllo riduce gli errori, aumenta la velocità di smistamento e riduce al minimo l’attivazione non necessaria del motore.
I contatori consentono ai PLC di eseguire attività complesse e coordinate che massimizzano l’efficienza operativa se combinati con timer e sensori. Queste sequenze logiche riducono anche il rischio di inattività o uso eccessivo delle apparecchiature, con conseguente risparmio energetico e una maggiore durata dei macchinari.