Continua l’avanzata dei colossi cinesi sui mercati occidentali. Stavolta vede come protagonista la Triangle Tyre, uno dei maggiori player mondiali nel settore, attiva su molti segmenti di mercato compreso quello del trasporto e del movimento terra, che sbarca definitivamente in Europa ponendo a Milano il quartier generale continentale. In realtà, il marchio è già presente attraverso alcuni distributori, ma adesso la società asiatica con sede a Weihai (Cina) intende fare un salto di qualità e aumentare la propria penetrazione rivedendo anche la propria presenza commerciale. A questo scopo, nelle scorse settimane a Rongcheng, città costiera a Sud di Pechino, si è tenuto un summit strategico in cui Triangle Tyre si è posta l’obiettivo di promuovere e rafforzare i rapporti con i partner commerciali di tutto il mondo condividendo gli step futuri legati all’evoluzione delle varie filiali internazionali, allo scopo di ottenere una presenza sul mercato globale degli pneumatici sempre più importante. Proprio per questo è stata pianificata l’apertura di nuove sedi in tutti i continenti che si affiancheranno a quella già esistente in Nord America, nel Tennesse, mentre nell’Ohio sorge un centro tecnico per la Ricerca e lo Sviluppo di nuovi prodotti.
Così, se a Milano come detto verrà posizionata la sede europea, quella russa e della Comunità degli Stati indipendenti sarà a Mosca, il Sudamerica sarà gestito da Panama, mentre Medio Oriente e Africa faranno riferimento a Dubai. In Asia, invece, ci sarà per l’India una sede a New Dehli, mentre l’area pacifica sarà coordinata da Bangkok (Thailandia) e da Sydney (Australia).
Parlando di questi team internazionali ormai operativi, Tony Nobilo, Executive General Manager-International Sales & Marketing di Triangle Tyre ha specificato che «hanno l’obiettivo di migliorare le infrastrutture per supportare i nostri partner locali, implementando le attività di marketing e sostenendo la crescita delle vendite attraverso strategie e politiche adatte al raggiungimento di nuove e sempre più importanti quote di mercato».
Nella foto: il team direttivo della sede europea composto in buona parte da italiani