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Oil&nonOil 2025: numeri record e nuove rotte per l’energia

Oltre 4.000 operatori professionali e 120 aziende hanno animato l’edizione 2025 di Oil&nonOil, che si conferma punto di riferimento per la filiera dei carburanti. In primo piano il comparto delle cisterne, con le novità di OMT, Omsp Macola e Alkom a testimoniare la vitalità del made in Italy

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Numeri da record per l’edizione 2025 di Oil&nonil, la fiera di riferimento per l’energia, i carburanti e i servizi per la mobilità, che si è tenuta a Veronafiere dal 22 al 24 ottobre scorsi. La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 4.000 operatori professionali e 120 aziende. L’aumento di convegni e workshop ha rafforzato il ruolo di hub strategico della manifestazione, che ha ospitato un dibattito a tutto campo sulla transizione energetica, la sostenibilità e l’innovazione nella rete distributiva. L’edizione di quest’anno ha messo al centro biocarburanti, tecnologie low carbon, biometano e la questione della neutralità tecnologica, affrontando anche normative come la nuova direttiva sulle energie rinnovabili e l’ETS 2.

Spazio è stato riservato anche alle tecnologie innovative per pagamenti digitali, tracciabilità dei trasporti e ai sistemi di assistenza remota per autolavaggi, segmento in forte sviluppo nell’offerta NonOil. Accessori, vendita, stoccaggio e nuovi sistemi di ricarica elettrica trovano così cittadinanza accanto al comparto oil classico.

In mostra a Verona gli allestitori tricolore di cisterne per il trasporto di idrocarburi, Gpl e AdBlue, con OMT, Omsp Macola e Alkom, i retisti, i costruttori dei distributori (con anche le colonnine per le ricariche elettriche e di idrogeno) e le compagnie di trasporto specializzate. Presente anche un nuovo Gruppo veneto, Af Servizi, con una cisterna a 5 scomparti SR41F da 42.250 litri (ne abbiamo parlato qui in un articolo dedicato).

Assenti il Gruppo Acerbi, che sotto l’egida del Gruppo Menci non sta trovando una nuova linea progettuale, e la Sacim, di cui abbiamo parlato qui.

OMSP MACOLA

Fra i big presenti in fiera Omsp Macola con una cisterna per Gpl su motrice da 17.500 litri. Ha il cassone posteriore ridisegnato per contenere naspi, pompa e contatore. Tutti al coperto e protetti. Gianni Costantinis, responsabile vendite del Gruppo veneto, fa un primo punto sul mercato:  

«Il Gpl adesso è in calo. Ma comunque il 2025 è andato molto bene, e si prospetta un miglioramento verso fine anno. Anche per l’uso privato del Gpl come tipo di riscaldamento. Le consegne infatti sono lunghe e superano gennaio 2026».

OMT

Stessi argomenti anche per il colosso del Gruppo Gavio, OMT (acquisita nel 2008  e attualmente controllata dalla Autosped G spa di Castelnuovo Scrivia). «Anche per noi l’anno quindi si sta chiudendo bene», spiega Alberto Quinto. «Abbiamo raggiunto un fatturato di oltre 19 milioni di euro immatricolando circa 150 semirimorchi per benzine, e 150  dedicati al Gpl». Fra le novità la prima cisterna per prodotti chimici del Gruppo piemontese con una capacità di 37.500 lt e in grado di trasportare prodotti in classe 3-4.1-5.1-6.1-6.2-8-9, conforme all’ADR 2025.

L’Amministratore Delegato della OMT Marco Curti ha detto: «Siamo orgogliosi di aver consegnato in tempi brevissimi questo mezzo, siamo partiti con la progettazione nel settembre del 2024. Con la produzione di questa botte la nostra gamma si amplia dalle cisterne per prodotti petroliferi, oli, bitumi, GPL e ora anche prodotti chimici che, mi aspetto, sia la prima di molte altre». La cisterna è stata commissionata dalla società FA Chemical Logistic, che fa parte del Gruppo.

Emiliana Serbatoi 

GIANTank è l’innovativa soluzione di Emiliana Serbatoi per lo stoccaggio e l’erogazione di AdBlue progettata e realizzata per rispettare le stringenti direttive sia tecniche sia soprattutto ambientali. GIANTank abbina infatti la robustezza della costruzione con la tutela ambientale data dalla presenza di un contenitore secondario di sicurezza pari al 110% del volume del serbatoio di  3.300 litri. Il serbatoio è realizzato in polietilene lineare mediante un processo di rotostampaggio che contribuisce a conferisce al prodotto robustezza e stabilità in aggiunta al design particolarmente innovativo, compatto ed ergonomico.

GIANTank è provvisto di un coperchio rinforzato munito di molle a gas per facilitare le operazioni di chiusura e apertura nonché di un sistema di chiusura robusto e lucchettabile; il coperchio è posizionato per proteggere il vano di rifornimento dove sono installati il gruppo travaso con quadro elettrico, il contalitri, il tappo di carico, il tubo di rifornimento e la pistola di erogazione. Il serbatoio è progettato per essere sollevato a vuoto grazie alla presenza di appositi alloggiamenti per il posizionamento delle forche dei carrelli elevatore posizionati nella parte inferiore del serbatoio.

Tutti gli inserti  sono realizzati in acciaio inox o materiale compatibile con AdBlue. Il serbatoio è corredato di certificato di idoneità del materiale.

La voce di TrackFuel

Tra le novità più interessanti emerse in fiera c’è TrackFuel, una soluzione per la gestione del carburante e il monitoraggio in tempo reale dell’effettivo quantitativo immesso nel serbatoio, garantendo precisione e trasparenza. Il sistema, composto da una centralina installata sugli impianti di erogazione aziendali o stradali, è compatibile con qualsiasi tipo di veicolo – dai furgoni e dalle autovetture fino ai camion e ai mezzi pesanti.

Attraverso il tag TrackFuel, ogni veicolo viene identificato automaticamente, eliminando modulistica e pagamenti manuali: la transazione diventa completamente digitale. I dati relativi al rifornimento vengono immediatamente inviati al responsabile aziendale, che può così verificare consumi, percorrenze e comportamenti di utilizzo della flotta con la massima precisione.

Il sistema opera oggi soprattutto nell’extra rete, cioè sui depositi e piazzali privati, ma è già predisposto per l’integrazione con gli impianti stradali. Un’ulteriore novità è la guida vocale che accompagna l’operatore durante le fasi di rifornimento, illustrando i passaggi da seguire. Se il mezzo e il carburante sono correttamente riconosciuti, l’erogazione si attiva automaticamente e il conteggio, insieme al pagamento, avviene in modo sicuro e tracciato.

La novità per i 10 anni della Alkom 

Andrea Brendolan spiega: «Alkom si distingue per un approccio fondato sull’ascolto e sulla collaborazione con il cliente. Ogni progetto nasce dall’analisi delle reali esigenze operative e si sviluppa attraverso un dialogo continuo, con l’obiettivo di offrire soluzioni su misura, affidabili e funzionali». È così che Alkom trasforma l’esperienza e la competenza maturate nel tempo in veicoli capaci di rispondere con precisione alle evoluzioni del mercato e alle aspettative di chi li utilizza ogni giorno. La cisterna SC43R è stato ideata per rispondere a un segmento di mercato che, da tempo, non trovava nuove proposte. L’intero processo di progettazione viene sviluppato insieme al cliente, partendo dalle  esigenze funzionali e operative.

La nuova cisterna (qui il nostro articolo dedicato) monta una protezione superiore a elementi trasversali e longitudinali , monta una protezione degli impianti con profilo dedicato. Nella costruzione si è cercata una diminuzione del numero di saldature di quasi 43 mt per ottenere anche meno deformazioni. Il mezzo ha guadagnato anche un abbassamento totale dell’altezza di 30 mm, una maggiore aerodinamicità che comporta minori consumo di carburante. Monta meno selle per una diminuzione della tara e un nuovo cassone lato sinistro con doppia anta traslante a tenuta stagna con  maggior spazio sfruttabile, ispezione immediata estintori e materiale ADR. La stazione di carico nel cassettone lato destro è più grande in lunghezza di 300 mm e ha un nuovo layout. I portatubi esterni sui fianchi hanno un nuovo design e una maggiore ergonomia. La tara è arrivata a 6.400 Kg il che assicura maggiori prestazioni.

Come sta il mercato della distribuzione dei carburanti italiano

Nel 2025 il mercato è stato caratterizzato da un calo generale dei consumi totali, sebbene si registrino trend contrastanti: la benzina mostra una crescita, soprattutto grazie alle auto ibride, mentre il gasolio motori continua a diminuire. Nel frattempo, i prezzi hanno visto un calo verso la metà dell’anno per poi stabilizzarsi. Il settore poi è influenzato dalla crescita delle pompe bianche e dalla riacquisizione italiana di una quota della rete Esso. 

Sull’andamento del mercato si è espresso Natalino Mori, presidente del Gruppo marchigiano Transadriatico. «Il mercato è in calo. In Italia i carburanti sono in flessione, leggera ma ben sentita. Non credo sia una flessione legata ai carburanti alternativi. Penso che sia una flessione di consumo. Al contrario, per quanto ci riguarda, però la sensazione che abbiamo è che c’è stato un incremento in alcuni ambiti, per esempio, molto notevole, nei carburanti aviari».

Andamento dei consumi

Calo generale: Nel periodo gennaio-settembre 2025, le vendite totali al mercato sono diminuite del 2,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 38,2 milioni di tonnellate. 
Benzina e Jet Fuel in crescita: I consumi di benzina e jet fuel sono in aumento, compensando parzialmente il calo del gasolio. La benzina ha toccato i massimi dal 2012 a marzo 2025, grazie all’aumento delle auto ibride. 
Gasolio in calo: I consumi di gasolio, soprattutto per i mezzi pesanti, sono in diminuzione, influenzati anche dalla persistente debolezza dell’industria manifatturiera. 
Altri prodotti: I lubrificanti e il GPL mostrano andamenti sostanzialmente stabili, con il GPL autotrazione in calo. 
Consumi petroliferi totali: I consumi petroliferi totali, che includono anche la petrolchimica, hanno registrato una flessione, in gran parte dovuta a un calo della petrolchimica e dei bunkeraggi. 
Pompe bianche: La loro quota sul totale dei punti vendita è notevolmente aumentata, raggiungendo il 33%

Rete di distribuzione: La rete di distribuzione sta subendo trasformazioni. Un’importante operazione ha riportato sotto controllo nazionale il 6% della rete (circa 1.200 stazioni di servizio) precedentemente appartenente a Esso, con il completamento previsto per la fine del 2025. 

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