Avete presente Netflix? Un abbonamento, centinaia di film a disposizione e si paga solo per quello che si guarda, quando si vuole. Senza possedere nulla. Ora, provate a immaginare se la logistica funzionasse allo stesso modo.
È ciò che accade con il Logistics as a Service (LaaS), un modello che consente alle imprese di non dover più gestire tutto in proprio, ma di usufruire di un servizio logistico on demand. Spedizioni, magazzino, tracciamento dati, gestione dei resi: tutto è disponibile «a consumo», senza la necessità di investire capitali ingenti in infrastrutture e tecnologie. Un’opportunità che rende accessibili soluzioni evolute anche alle aziende più piccole.
Grazie a piattaforme cloud e fornitori specializzati, la logistica diventa così un servizio dinamico e connesso. Un cambio di prospettiva che riguarda l’intera supply chain: dal possesso alla condivisione, dall’infrastruttura al dato, dall’immobilità all’on demand.