Durante la crisi economica e finanziaria del 2008/2009 la domanda di autotelai portacontainer era fortemente diminuita e anche un costruttore delle dimensioni di Schmitz Cargobull aveva cessato la produzione a causa dell’eccesso di offerta sul mercato. Ma oggi le vendite di questi tipi di semitrailer sono riprese a un ritmo compreso tra 9.000 e 12.000 pezzi all’anno e all’azienda di Horstmar hanno quindi preso la decisione di reintrodurre in gamma il semirimorchio portacontainer S.CF. «Del resto quasi tutte le merci imballate arrivano via container nei porti marittimi europei – spiega Andreas Schmitz, presidente di Schmitz Cargobull AG – e i telai per container sono una componente chiave nel trasporto combinato su strada e su rotaia».
Dal 2019, dunque, verranno prodotti tre chassis portacontainer della serie S.CF per il trasporto ottimale e sicuro di contenitori di lunghezza compresa tra 40 e 45 piedi, sviluppati da Schmitz Cargobull e forniti dal partner turco, Koluman Otomotiv Endüstri, con sede a Mersin.
I tre semirimorchi sono il S.CF Gooseneck 45′ Euro Light,il S.CF Gooseneck 45′ Euro e il S.CF Gooseneck 40’ LX. Tutti gli autotelai sono caratterizzati da facilità d’uso, bassa manutenzione e alta disponibilità.
L’altezza del collo del telaio è fissata a 130 mm. Ciò significa che, anche quando si trasportano container ad alta cubatura con un’altezza di accoppiamento di 1.100 mm, è rispettata l’altezza complessiva di 4 metri. A causa del rivestimento a immersione catodica, il telaio è estremamente robusto e resistente alla corrosione. L’estensione posteriore centrale consente di regolare facilmente le posizioni desiderate del cassone. Lo stelo del cilindro estensibile è protetto all’interno del tubo centrale in modo tale da aumentarne considerevolmente la durata. La posizione del container da filo a posteriore senza sporgenze di interferenza nella parte retrostante consente l’attracco diretto sulla rampa di carico. Inoltre, i paracolpi di avvicinamento sono posizionati all’altezza della rampa sulla trave del container posteriore e la protezione anticollisione in acciaio, che si estende lungo la larghezza del veicolo, previene i danni durante il caricamento dal retro mediante carrello elevatore. Infine le travi del container aperte impediscono la raccolta dell’acqua e riducono così il rischio di danni da ruggine.
Per quanto riguarda i singoli modelli, il Gooseneck 45′ Euro è un telaio universale che può trasportare contenitori standard da 20 a 45 piedi, i primi in posizione centrale o posti in modo semiautomatico a filo del lato posteriore (in questo caso anche di 30’). Il sistema di bloccaggio Multi Lock sull’estensibile anteriore fissa i container a tunnel con o senza angoli inclinati e i container senza tunnel. Le chiusure Klapp Lockbloccano il container anteriore per carichi 2×20’ e si richiudono a scomparsa durante il trasporto di container a tunnel. Due chiusure Step Lock consentono di adattare senza problemi la chiusura sulla struttura estensibile posteriore a container con e senza tunnel.
Il Gooseneck 40′ LX offre invece il sistema giusto nei casi in cui occorre preferire la razionalità del trasporto e il posizionamento a filo del lato posteriore di container da 20’ e 40’, ma anche di container senza tunnel da 40’ con la chiusura opzionale Step Lock.Il telaio da 40′ ha una traversa anteriore rigida che permette il bloccaggio di contenitori da 40′ con e senza tunnel nella stessa posizione. Il sistema estensibile posteriore pneumatico a tubolare centrale è facile e veloce da manovrare e non occorre regolarlo separatamente per i container da 40’ senza tunnel.
Il Gooseneck 45′ Euro Light è l’opzione leggera dei tre, utilizzato al meglio quando la maggior parte delle operazioni di trasporto vengono effettuate con container da 40 e da 45′. Lo chassis con carico utile e peso ottimizzato ha una tara di soli 4.250 kg e consente quindi una maggiore capacità di carico. Il telaio può essere opzionalmente dotato di adattatori per il trasporto di container 40′ senza tunnel.
Anche se i mercati chiave sono Germania, Paesi Bassi, Belgio e Scandinavia, questi veicoli saranno disponibili su tutti i mercati. La produzione è fissata a 1.000 unità all’anno fino al 2021. Vendite, configurazione e servizio clienti saranno interamente gestiti da Schmitz Cargobull.
Attualmente sono 38 i milioni di container in circolazione in tutto il mondo: il 98% di tutte le merci imballate arriva o esce tramite container da Amburgo.