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Test Scania: giù i consumi del 25% in 24 anni

Un test su strada per mettere a confronto un veicolo vintage del 1992, lo Scania Streamline 143, con un veicolo Scania di nuova generazione S 500 per evidenziare le innovazioni introdotte anno dopo anno

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I consumi di carburante rappresentano una significativa porzione dei costi per ogni azienda di trasporto. Ma come e quanto sono cambiati i consumi nell’ultimo quarto di secolo? In Scania sono voluti andare a verificarlo su strada comparando un veicolo S 500 della nuova generazione con uno Streamline 143 del 1992, in perfette condizioni, che per l’occasione è uscito dal museo Scania a Södertälje per tornare in strada.

Per far emergere i progressi effettuati, il costruttore svedese ha coinvolto AVL, una società che effettua test sulla catena cinematica, chiedendole di effettuare un test indipendente misurando i consumi di carburante e le emissioni di ossido di azoto su 6 percorsi di guida identici di 140 km di entrambi i mezzi. Entrambi i veicoli sono stati progettati per il trasporto di legname e dotati di motori da 500 CV. Il veicolo vintage aveva un motore V8 con una cilindrata da 14 litri, mentre il nuovo era un sei cilindri, 13 litri. «Quando compariamo veicoli utilizzati più o meno nello stesso modo, le statistiche mostrano che i consumi di carburante sono scesi annualmente dell’1,3% dal 2004 in poi – ha evidenziato Henrik Wentzel, ingegnere senior di Scania – Al tempo stesso, le emissioni di ossidi di azoto sono scese notevolmente e sono costantemente al di sotto della soglia obbligatoria, che attualmente è di 0,4 g/kWh”.

I test di guida sono stati effettuati nel febbraio scorso; i veicoli sono stati entrambi guidati a una velocità di 85 km/h sullo stesso tratto di strada in Svezia e dagli stessi due autisti. Avevano entrambi lo stesso peso a bordo, fattore che ha dato al nuovo veicolo un leggero vantaggio poiché più leggero nel complesso. I risultati hanno evidenziato una riduzione di circa il 25% dei consumi di carburante e del 95% degli ossidi di azoto. «I test effettuati evidenziano come la diminuzione dei consumi di carburante non avvenga solo con l’introduzione di una nuova generazione di prodotto ma sia il frutto di un processo di miglioramento continuo da parte dell’azienda svedese – sottolinea Paolo Carri, direttore Business Support & Development di Italscania – Più che rivoluzioni ci sono stati investimenti costanti in ricerca e sviluppo con un obiettivo chiaro: incrementare costantemente i livelli di efficienza dei motori. Una sfida complessa per una casa costruttrice di veicoli industriali come Scania, chiamata nel contempo a confrontarsi con l’evoluzione della normativa sulle emissioni».

Ovviamente numerosi sono i fattori alla base del cambiamento, tra questi: motori maggiormente efficienti in grado di erogare maggiore coppia e potenza a parità di cilindrata, maggiore attenzione all’aerodinamica, nuovo cambio automatizzato, rapporti al ponte allungati, componenti ausiliari affinati e dispositivi di frenatura meno gravosi sulla tara. 

I due veicoli a confronto

 

Scania Streamline 143

Nuova generazione Scania S 500

Anno di produzione

1992

2016

Tipo di motore

14 litri V8
(DSC14 09 L09)

13 litri sei cilindri in linea

 (DC13 155 L01)

Cavalli

500

500

Emissioni

Euro I

Euro VI

Cambio

GRS900

GRS905R

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