Siamo a un punto di svolta per quanto riguarda i pedaggi autostradali? Sembrerebbe proprio di sì, visto l’annuncio imminente del sistema unico di determinazione dei pedaggi, che avrebbe come conseguenza una riduzione, rispetto ai trend attuali. dei pedaggi stessi. Riduzione certa, seppure non ancora quantificabile. Una scelta, questa, gradita agli utenti – aziende di autotrasporto comprese – ma anche, almeno sulla carta, anche alle società concessionarie, il cui tariffario sarà basato su indicatori precisi date dall’efficienza, dai costi operativi, dalla remunerazione degli investimenti effettuati. A dare l’annuncio del nuovo sistema è stato Andrea Camanzi, presidente dell’Autorità di Regolazione dei trasporti (ART) spiegando in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore che, «dopo essere arrivati a sei modelli tariffari diversi, ora ci sarà un unico sistema di determinazione dei pedaggi uguale per tutti».
Ma subito gli ha fatto eco il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, per il quale la novità annunciata rappresenta una sorta di vittoria: «Dopo aver bloccato il rincaro dei pedaggi – scrive su Facebook – ora stiamo lavorando per ridurli progressivamente attraverso un sistema tariffario unico che metterà fine ai maxi guadagni dei concessionari. Con il decreto Genova abbiamo affidato all’Autorità di Regolazione dei Trasporti il potere di determinare in maniera analitica gli aumenti al casello. Addio quindi ai vantaggi sproporzionati basati su piani di investimento mai realizzati, d’ora in poi verranno riconosciuti solo gli investimenti realmente fatti e pertinenti con i servizi autostradali».
In che tempi verrà attuato il nuovo sistema? Toninelli chiarisce che «c’è già un lungo elenco di tratte che cambieranno presto le loro tariffe a beneficio di automobilisti e autotrasportatori». In ogni caso – aggiunge – «contiamo di applicare il nuovo sistema a tutte le concessioni autostradali nell’arco, al massimo, di cinque anni».
Anche i deputati del Movimento 5 stelle in Commissione Trasporti appoggiano la proposta: «Stiamo lavorando da mesi per tutelare gli italiani, garantendo tariffe autostradali eque e commisurate al servizio offerto. Con il Decreto Emergenze è stata avviata a una profonda revisione del sistema delle concessioni autostradali e siamo contenti che il ministro Toninelli abbia confermato di aver affidato all’Autorità di Regolazione dei Trasporti il potere di determinare in maniera analitica gli aumenti al casello, sulla base degli investimenti realmente effettuati».