Dalla padella alla brace. Controllato a Mirandola (Modena) durante un servizio di pattuglia da parte della Polstrada, un camionista ungherese di 43 anni, è stato trovato non in regola con i documenti di trasporto internazionale e con il rispetto dei tempi di guida. Probabilmente in preda al panico di fronte all’ipotesi di una multa salatissima e del sequestro del mezzo, ha pensato bene – anzi, male! – di corrompere i due poliziotti, offrendo loro 600 euro in contanti mentre erano intenti a stilare i verbali delle diverse contestazioni. Mal gliene incolse, visto che i tutori della legge non solo hanno sdegnosamente rifiutato, ma l’hanno denunciato per istigazione alla corruzione. Un’accusa che si somma alla denuncia per mancanza di licenza comunitaria di trasporto e al fermo per tre mesi del veicolo. Il mancato corruttore dovrà inoltre pagare una multa di 4.280 euro. Il denaro indebitamente offerto è stato invece sequestrato e versato nel Fondo Unico di Giustizia.
Autotrasportatore non in regola tenta di corrompere la Polstrada: denunciato
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