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Autotrasporto abusivo in Puglia: Assotir Foggia denuncia l’emergenza del fenomeno nel settore agricolo

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Arriva la stagione estiva e anche le esigenze di trasporto, soprattutto in campo agricolo, aumentano notevolmente. Ma in maniera esponenziale aumentano pure i trasportatori abusivi. La cosa è particolarmente diffusa in alcune regioni, come la Puglia, tanto che lunedì 2 luglio, una rappresentanza di autotrasportatori e una delegazione di Assotir composta dal presidente provinciale Giuseppe Camillo e dal coordinatore regionale, Corrado Rodio, è stata ricevuta dalla viceprefetto di Foggia, Daniela Lupo, per esporle la condizione di estremo disagio in cui gli autotrasportatori regolari sono costretti a operare, ma soprattutto per chiedere un cambio di passo nella lotta all’abusivismo, da effettuare in maniera più mirata. In particolare, stando a quanto a riferito a Uomini e Trasporti dal presidente Camillo, sono state suggerite «nuove modalità di controllo che dovrebbero espletarsi non più solo su strada, ma presso i centri di raccolta, presso le aziende che spediscono e quelle che ricevono le merci, adottando i mezzi offerti dalle  nuove tecnologie e che renderebbero la verifica della regolarità aziendale più efficace e immediata». 

Inoltre, i rappresentanti dell’autotrasporto hanno anche sottolineato che un ruolo in questo lotta dovrebbe essere svolto anche dalla committenza, evidentemente beneficiata dalla prospettiva di vedersi applicata delle tariffe più basse rispetto agli standard minimi necessari a garantire un trasporto sicuro. 

Stando a quanto riferisce il rappresentante di Assotir, la viceprefetto Lupo ha raccolto le istanze degli autotrasportatori e li ha spronati a una sempre maggiore collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine, ponendo l’accento in particolare sulla necessità che le aziende sane e gli operatori onesti del settore siano parte attiva nella denuncia dell’illegalità.

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