Risultati altalenanti, ma in trend molto positivo quelli del mercato dei trasporti italiano nel secondo trimestre dell’anno. Secondo il Barometro Trasporti di Timocom, il nostro Paese ha sofferto tra aprile e maggio quando il rapporto carichi/mezzi è sceso di ben 17 punti. A giugno però una decisa inversione di tendenza, con numeri fortemente in rialzo, fino al rapporto carichi/mezzi di 58:42 e al 62% di carichi rispetto al 38% di mezzi della nostra ultima rilevazione di oggi. Tale comportamento sembra confermare l’analogo andamento dello scorso anno. Nel resto d’Europa, il 2° trimestre 2015 aveva confermato il buon inizio d’annata, con un rapporto carichi-mezzi di 54:46.
Dove invece il mercato continua ad andare a gonfie vele è all’interno dei confini patri. Il rapporto carichi/mezzi si è sempre mantenuto intorno all’80% e oggi raggiunge l’84:16. Nelle relazioni con gli altri Paesi sempre positivo il rapporto con i soliti partner preferenziali: Francia e Germania. La prima si colloca tra il 70 e l’80% e oltre, fino al grandioso 92% odierno. I tedeschi, dopo un bimestre in crollo (dal 72 al 40%), si sono ripresi alla grande ritornando in un solo mese sopra il 70% e oggi addirittura al 76%. In terza posizione una sorprendente Spagna all’85%, seguita da Austria (81%) e Slovenia (77%). Nel mercato in entrata, si collocano nelle prime posizioni i Paesi dell’Est, con l’emergente economia trasportistica della Polonia (81:19) e della Repubblica Ceca (77:23).
L’andamento “down and up” dell’Italia fa dunque storia a sé in un mercato continentale che invece è sempre parso in movimento. Ad aprile la percentuale di carichi era cresciuta di quasi 13 punti percentuali rispetto al mese precedente, salendo al 53%. Un aumento prevedibile viste le festività pasquali in molti Paesi europei e le relative settimane di 4 giorni lavorativi. A maggio l’incremento di carichi si è ulteriormente accentuato, con un rapporto fra carichi e mezzi di 59:41, anche qui grazie ai molti giorni festivi in tutta Europa, ma soprattutto per i due grandi scioperi dei trasporti merci ferroviari tedeschi che hanno favorito il trasporto su gomma, almeno all’interno della Germania. In giugno la situazione si è poi normalizzata, con un rapporto carichi/mezzi di 50:50.
Per il prossimo trimestre le previsioni di Marcel Frings, Chief Representative di TimoCom, dicono di un andamento simile al 2014, con leggera diminuzione all’inizio, minimo ad agosto del 45% di carichi e ricrescita a settembre «quando gli affari torneranno a prosperare e i carichi supereranno le capacità disponibili sul mercato». Speriamo invece che non si ripeta il 2014 dell’Italia, che vide nel terzo trimestre un crollo verticale dei carichi per certi versi inaspettato.
Carichi/veicoli disponibili** Relazione inversa**
Italia –Tutti gli altri Paesi 62/38 57/43
Italia-Italia 84/16 ——-
Italia-Francia 92/08 55/45
Italia-Germania 76/24 40/60
Italia-Svizzera 74/26 30/70
Italia-Repubblica Ceca 62/38 77/23
Italia-Gran Bretagna 73/27 13/87
Italia-Spagna 85/15 18/82
Italia-Austria 81/19 59/41
Italia-Belgio 43/57 18/82
Italia-Paesi Bassi 36/64 48/52
Italia-Ungheria 55/45 38/62
Italia-Slovenia 77/23 45/55
Italia-Polonia 51/49 81/19
** Dati al 14/07/15, ore 11:00 – 12:30