Quando parliamo di sostenibilità, una delle prime domande da porsi è: quale impatto ha ciò che facciamo sul cambiamento climatico? La risposta passa attraverso la carbon footprint, un indicatore che misura la quantità totale di CO2 e gas serra generati da una persona, un’azienda, un prodotto o un servizio lungo il suo intero ciclo di vita. Un concetto semplice, ma fondamentale, perché permette di calcolare e trasformare l’impatto delle nostre attività in un numero concreto, misurabile e migliorabile.
Applicato al mondo della logistica e dei trasporti, questo numero diventa ancora più importante. Ogni viaggio, ogni chilometro, ogni litro di carburante contribuisce infatti a definire l’impronta di carbonio di un trasporto. Capirla significa sapere quanto pesa davvero lo spostamento di merci in termini di emissioni, da cosa dipendono quei valori e come ridurli in modo efficace.
Nel nuovo episodio della Truckani Tech, realizzato in collaborazione con Geotab e con il contributo scientifico di TTS Italia e Freight Leaders Council, entriamo allora nel dettaglio: come si calcola la carbon footprint? Quali fattori la influenzano? E soprattutto, quali strumenti hanno oggi flotte e aziende per abbassarla?
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