Chi dorme non piglia pesci, dice il proverbio. Ma nel caso dei trasportatori dormire è necessario per recuperare le forze e per rispettare la legge. A volte però il risveglio può riservare amare sorprese, se durante il riposo il camion è stato visitato da ospiti sgraditi: i ladri.
Tra ieri e oggi ben ci sono stati almeno due episodi di furti ai danni di camionisti che riposavano.
A Razzia a Calto (Rovigo), in una piazzola di sosta sulla strada regionale Eridania, i rapinatori hanno svuotato il rimorchio di una parte del carburante e di un carico di jeans mentre il conducente dormiva. Un bottino il cui ammontare è di alcune migliaia di euro. É stato lo stesso camionista, poco dopo le 2 di notte, a chiamare il 113 per denunciare l’accaduto. Le indagini sono attualmente in corso.
È andata male invece a un camionista polacco di 41 anni che, sempre approfittando del riposo notturno dei suoi colleghi, rubava il carburante da un Tir in sosta in A14. Una pattuglia della Polizia autostradale di Forlì lo ha sorpreso mentre si aggirava in una piazzola sull’autostrada, nei pressi di un autotreno fermo. Nella piazzola gli agenti hanno trovato l’autocarro parcheggiato dello straniero e a fianco una tanica da 20 litri. All’arrivo della Polstrada l’autista straniero ha tolto velocemente il tubo dal serbatoio dell’autotreno, ma non ha fatto in tempo a disfarsi della tanica, che ha lasciato al suolo semipiena. La pattuglia ha bloccato il ladro e ha svegliato immediatamente il conducente del veicolo, un italiano di 23 anni, che non si era accorto di nulla. Verificando il livello del serbatoio, però, risultavano mancanti 30-50 litri di gasolio, mentre all’interno della cabina di guida dell’autocarro del polacco sono state trovate quattro taniche piene di carburante e un’altra ancora vuota. Tutto il materiale è stato sequestrato e il presunto ladro denunciato a piede libero.
Insomma, se non si ripuliscono le nostre strade da illegalità crescenti, arriveremo al paradosso che gli autisti, anche nel sonno, dovranno tenere un occhio aperto. Ma a quel punto per le regole sulle ore di guida e di lavoro come la mettiamo?