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Contributi agli investimenti: ecco la procedura che deve seguire chi presenta domanda via PEC

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Parliamo di incentivi agli investimenti, quelli che, nella versione per il 2019, sono stati concepiti seguendo una procedura un po’ più contorta rispetto al passato. Ecco perché molto opportuntamente oggi RAM, la società interna al ministero che gestisce le fasi per l’accesso ai contributi da parte delle imprese, ha pubblicato sul proprio sito alcuni chiarimenti relativi alle tempistiche per la presentazione delle domande. Più precisamente ha ricordato che il 12 dicembre alle ore 10 «scade il termine per la ricezione delle PEC con cui inoltrare richiesta di accesso all’incentivo investimenti per l’autotrasporto 2019. Le aziende che non hanno ancora presentato domanda possono inoltrare la richiesta a partire dal 16 dicembre 2019 e fino al 30 marzo 2020». Le prime aziende, quelle cioè che hanno effettivamente inviato richiesta tramite PEC nei tempi previsti, «riceveranno, all’indirizzo di posta certificata con cui è stata inoltrata la richiesta, le credenziali da usare per confermare la domanda mantenendo così la prenotazione effettuata». Tali credenziali, infatti, vanno inoltrate via PEC nell’arco di alcune settimane successive al 16 dicembre. In ogni caso il destinatario «potrà effettuare la conferma necessaria (l’operazione non richiederà l’inserimento di ulteriori informazioni) entro il 31 gennaio 2020».

In pratica è necessario per queste imprese verificare la PEC con cui verranno trasmesse le credenziali e quindi, non appena ricevutole, provvedere a confermare la domanda di incentivo sul portale entro il termine perentorio del 31 gennaio 2020. Soltanto così infatti si otterrà il riconoscimento dell’importo accantonato nella fase di prenotazione dell’incentivo stesso.

Peraltro, soltanto seguendo tale procedura si confermerà la posizione di prenotazione della domanda. Al contrario, chi non provvederà a confermare le domande sulla piattaforma entro il 31 gennaio decadrà automaticamente, liberando in tal modo risorse e determinando lo scorrimento dell’elenco dei soggetti che hanno presentato domanda dopo l’esaurimento dei fondi.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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