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De Micheli all’assemblea Alis: «Accentuare il contributo per il rinnovo del parco»

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Nell’incontro che la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, avrà con le associazioni dellautotrasporto, giovedì prossima, 14 novembre, bisognerà – per quanto riguarda il taglio delle accise sul gasolio previsto nella legge di Bilancio e gli incentivi per il rinnovo del parco – «gestire una transizione di qualche mese in più, ma accentuare il contributo per la sostituzione dei mezzi che però è già sancito nel Decreto fiscale». Lo ha detto la stessa De Micheli, allassemblea dellAssociazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (Alis), aggiungendo che il prossimo incontro sarà l’occasione «per ricominciare bene, anche con il consenso degli operatori, perché nella legge di Bilancio si prevede il taglio degli incentivi sulle accise del gasolio, per gli euro 3 dal 2020 e per gli euro 4 dal 2021».

La ministra De Micheli ha anche ribadito, per quanto riguarda Ferrobonus e Marebonus, che il suo  ministero ha già predisposto il pacchetto di emendamenti per la riproposizione di entrambi gli incentivi per il prossimo biennio. Sarebbero state trovate le risorse necessarie, ha aggiunto, «certamente per il Ferrobonus, ipotizzate per il Marebonus» e domani ci sarà il confronto con il ministero dell’Economia. «Mi auguro», ha concluso, che nell’approvazione della legge di Bilancio, «queste proposte vengano accolte».

La conferma di Marebonus e Ferrobonus e il rinnovo del parco veicolare, peraltro, erano state due delle richieste rivolte al governo dal presidente di Alis, Guido Grimaldi, nell’ambito di un assemblea intitolata a «Sostenibilità, sviluppo e internazionalizzazione». Altre proposte avanzate da Grimaldi erano state quella di «rimodulare il sistema di incentivi e tassazione favorendo coloro che investono maggiormente in tecnologie più green (per esempio, riducendo le tasse alla circolazione e le tasse portuali per chi dispone di flotte meno inquinanti) e quella di una maggiore sburocratizzazione attraverso l’adesione dell’Italia al Protocollo addizionale al CMR elettronico». 

Grimaldi ha anche sottolineato l’impegno per l’ambiente di Alis e dei suoi soci i cui «investimenti privati» nel corso dell’ultimo triennio «hanno raggiunto oltre 5 miliardi di euro, per nuove navi, nuovi camion, nuovi treni, magazzini di ultima generazione e infrastrutture più moderne, con l’obiettivo di allinearsi rapidamente ai target di sostenibilità imposti dalle normative europee». 

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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