Federdistribuzione e ANCD– ve lo abbiamo riferito – aveva presentato ricorso al TAR Lazio contro i costi di riferimento elaborati dal ministero dei Trasporti. Quelli che dall’inizio dell’anno hanno preso il posto dei costi minimi di sicurezza. Ma il ricorso integrava anche una richiesta di sospensiva, vale a dire di sospendere fino alla decisione sul merito il provvedimento amministrativo in questione, sul presupposto che dalla sua emanazione possano derivare pregiudizi gravi. Ebbene, all’udienza che c’è stata ieri Federdistribuzione e ANCD hanno deciso di rinunciare alla richiesta di sospensiva.
A questo punto – come commenta la presidente di Assotir, Anna Manigrasso, “non si capiscono le ragioni esposte dal Ministro Delrio, a motivazione di una decisione in palese contrasto con quanto stabilito dal comma 250 della legge 190/2014, nel corso del recente incontro con le Associazioni dell’autotrasporto”. Da qui qui la richiesta del “ripristino immediato della pubblicazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
La prossima udienza per la discussione del merito è in calendario il prossimo 28 aprile 2016.