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Italtrans, i 40 anni col botto: rilevata la Cusinato Renato

Il gruppo bergamasco acquisisce il 70% dell’azienda padovana, che opera con 285 veicoli e fattura 30 milioni di euro, molti nel segmento della GDO, quello più strategico per l’azienda guidata da Laura Bertulessi, interessata a coprire la filiera del trasporto alimentare in ogni anello e in ogni sfaccettatura. E la stessa AD vive l’operazione con slancio: « Adesso rilanciamo» per «rimboccarci nuovamente le maniche e migliorare sempre»

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Dalla torta di compleanno con cui Italtrans festeggia i 40 anni di vita viene fuori una sorpresa: l’acquisizione del 70% delle quote di Cusinato Renato S.r.l., azienda padovana attiva da più di trent’anni nella logistica e nel trasporto per l’industria e la grande distribuzione organizzata. Un’operazione sicuramente studiata e molto coerente con la strategia che il gruppo logistico bergamasco sta portando avanti da qualche anno, coprendo la filiera del trasporto alimentare in ogni suo anello e in ogni sua sfaccettatura. Esemplare in tal senso la precedente acquisizione di Mazzocco e Deliverit, finalizzato a occupare anche il segmento delle consegne a domicilio con l’acquisizione di Mazzocco e Deliverit e, meno di due anni fa, quello del comparto freschi e surgelati rilevando la Frigor Trasporti Orobico,. 

La somma dopo l’acquisizione

Con l’acquisizione di oggi, infatti, il consolidamento dei propri presidi di mercato diventa ancora più netto, sia dal punto di vista delle attività, visto che Cusinato lavora molto per la GDO, in quel settore in cui intesse strette relazioni anche Italtrans, sia dal punto di vista dell’area operativa, visto che parliamo di un’azienda fortemente radicata nel territorio del Triveneto dove opera anche appoggiandosi a due hub nella provincia di Padova, mentre un terzo si trova a Rodengo Saiano (BS). Ma come spesso accade in queste operazioni è il totale generato dall’addizione a mostrare numeri di tutto rilievo. Perché a questo punto sommando i 285 veicoli portati in dote dalla Cusinato Renato a quelli di cui il gruppo Gruppo Italtrans già dispone, si arriva 1.365, mentre mettendo insieme gli oltre 46 mila metri quadri dell’azienda padovana con gli oltre 820 mila su cui oggi si appoggia la realtà bergamasca si sfiorano gli 870 mila metri di superficie di magazzini in cui stoccare merce a tutte le condizioni, vale a dire a temperatura ambiente, refrigerata e surgelata.

Il commento dei protagonisti

Appare particolarmente soddisfatta dell’operazione l’AD di Italtrans, Laura Bertulessi, in quanto non soltanto «ci permette di crescere ancora e di ottimizzare gli sforzi per servire sempre al meglio la nostra clientela», ma anche perché – aggiunge – «arriva proprio nel momento in cui festeggiamo i quarant’anni di vita, una cavalcata di successo, cominciata con un solo camion e alimentata da tanta passione e sacrifici, ma che ha portato a risultati davvero insperati». E non finisce qui, perché per Bartulessi il nuovo assetto societario porta nuovo slancio e testimonia «la volontà di Italtrans di andare avanti e guardare al futuro. È una sfida che ci costringe a rimboccarci nuovamente le maniche a non restare appagati dai successi, a migliorare sempre, anche nel rispetto delle nuove generazioni inserite in azienda».

Renato Cusinato, fondatore dell’omonima azienda sottolinea invece i punti di contatto tra le due realtà, il fatto cioè di essere di natura familiare e di «condividere i nostri stessi valori professionali, l’attenzione verso i collaboratori e l’impegno per la qualità dei servizi offerti». Cusinato conferma poi l’intenzione di voler «proseguire il nostro percorso di crescita all’interno di un gruppo solido e dinamico, mettendo a disposizione la nostra esperienza trentennale per contribuire allo sviluppo comune e rafforzare ulteriormente la presenza di Italtrans sul mercato nazionale». 

Identikit dei protagonisti: Cucinato Renato

La Cusinato Renato nel 2024 ha fatturato 30 milioni di euro. Al suo arco, oltre ai tre centri logistici ricordati, che complessivamente cubano più di 46 mila metri quadrati, dispone di una flotta di 285 mezzi. Nell’hub di Grantorto, peraltro, quello più prettamente attrezzato per soddisfare le esigenze della GDO, ai 22 mila metri quadrati di area coperta, se ne aggiunge 2.000 di climatizzata.

Identikit dei protagonisti: il Gruppo Italtrans

Italtrans è un autentico gigante. Lo scorso anno ha fatturato 650 milioni di euro, dando lavoro a 3.800 dipendenti diretti e movimentando 615 milioni di colli.

Nella sua flotta di 1.080 veicoli, per il 76% euro 6, trovano posto anche un 10 mezzi alimentati con LNG e un 1% di elettrici

In più per la copertura dell’ultimo miglio e per la consegna della spesa a domicilio, Italtrans può contare rispettivamente su 700 e su 350 mezzi.

Nutrita è anche la flotta di semirimorchi. Dei 1.825 totali, il 39% sono refrigerati, il 22% multi-temperatura, il 14% furgonati, il 13% centinati, il 12% isotermici. Ben 57, poi, appartengono a quel Progetto Diciotto portato avanti allo scopo di ottimizzare i carichi, arrivando a caricare 37 bancali invece di 33, così da incrementare l’efficienza del 12%.

Infine, il gruppo bergamasco a guida femminile ha in disponibilità la bellezza di 820 mila metri quadrati di centri logistici, sparsi un po’ in tutta Italia e in grado di coprire secco, fresco e surgelato. In particolare, le bandiere di Italtrans sventolano a: Anagni (FR, con due centri), Bascapè (PV), Biandrate (NO), Calcinate (BG, con due centri), Calcio (BG), Campi Bisenzio (FI), Carisio (VC), Casirate (BG), Covo (BG), Lainate (MI), Limito (MI), Liscate (BG), Nichelino (TO), Parma, Roma, San Bellino (RO), Sorbolo (PR), Tavazzano (LO), Villamarzana (RO) e Zingonia (BG). 

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